Il Centro Multidisciplinare del Pavimento Pelvico di Humanitas San Pio X si occupa di diagnosi e terapia dei disturbi del pavimento pelvico, con programmi mirati alla diagnosi e alla cura delle patologie degli organi pelvici. Il team multidisciplinare è costituito da una équipe di specialisti in proctologia, chirurgia colorettale, uroginecologia, urologia, terapia del dolore e riabilitazione del pavimento pelvico. Il Centro si avvale della collaborazione degli specialisti del Servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva.
I punti di forza del Centro sono:
- approccio multidisciplinare polispecialistico
- completezza del percorso diagnostico-terapeutico
- percorso riabilitativo dedicato
- formazione continua del personale sanitario.
Le patologie del pavimento pelvico colpiscono prevalentemente la popolazione femminile di ogni età, ma non di rado si presentano anche nei maschi. Diversi sono i sintomi con cui si possono manifestare le patologie del pavimento pelvico:
- ritenzione urinaria
- incontinenza urinaria
- prolasso di vescica, di utero e di retto in varia combinazione
- disordini della defecazione quali stipsi e incontinenza fecale
- dolore pelvico cronico.
È consigliato rivolgersi allo specialista per le patologie del pavimento pelvico. Sulla base della valutazione clinica, lo specialista propone l’iter diagnostico-terapeutico con le indagini strumentali e le visite specialistiche più opportune per la risoluzione delle problematiche.
Di cosa si occupa il Centro del Pavimento Pelvico?
Il Centro del Pavimento Pelvico offre ai pazienti un percorso diagnostico-terapeutico e riabilitativo integrato e condiviso tra gli specialisti delle varie branche presenti al suo interno.
Percorso diagnostico
Il percorso di diagnosi prevede l’inquadramento dei sintomi e la visita da parte dello specialista di branca che prescrive accertamenti clinico-strumentali allo scopo di individuare la presenza di:
- prolasso degli organi pelvici
- alterazioni della continenza
- alterazioni della funzione urinaria o evacuativa.
I percorsi diagnostico-terapeutici vengono condivisi tra i vari specialisti e al termine del percorso il paziente viene valutato da un team multidisciplinare costituito da chirurgo colorettale, uroginecologo, urologo, specialista in terapia del dolore e specialista della riabilitazione del pavimento pelvico.
Diagnostica specialistica
Gli esami diagnostici specialistici attualmente disponibili presso Humanitas San Pio X per le patologie e i disturbi del pavimento pelvico sono:
- Ecografia endo-anale ed endo-rettale con sonda rotante e ricostruzione tridimensionale
- Manometria Ano-Rettale
- Ano e Rettoscopia
- Colonscopia diagnostica ed operativa
- Colonscopia virtuale o Colon-TAC
- Rx Colpo-Cisto-Defecografia/ Pelvigrafia
- Rx Clisma Opaco
- Rx Uretro-Cistografia
- Rx Fistolografia
- Uretrocistoscopia con strumento flessibile
- Ecografia apparato urinario
- Ecografia prostatica trans-rettale
- Esame urodinamico completo
- Uroflussometria
- EMG (ElettroMioGrafia) perineale, Riflessi Sacrali e PESS (Potenziali Evocati Somato-Sensoriali) del nervo pudendo.
Ambulatori specialistici
Ambulatorio Multidisciplinare del Pavimento Pelvico
Nell’Ambulatorio Multidisciplinare del Pavimento Pelvico viene inquadrato il problema e vengono prescritti gli accertamenti necessari secondo un percorso diagnostico-terapeutico condiviso dal team. Le persone con patologia polidistrettuale vengono visitate da un collegio multidisciplinare formato da almeno tre specialisti che inquadrano il problema clinico e decidono il successivo programma di cura, sia esso riabilitativo, di terapia medica o di intervento chirurgico.
Questo approccio multidisciplinare è il reale punto di forza per una corretta pianificazione diagnostica e terapeutica che garantisce ai pazienti la migliore possibilità di cura, in tempi brevi. Di fondamentale importanza durante tutto l’iter è il rapporto medico-paziente in cui informazione, comunicazione e condivisione sono elementi importanti per ogni atto diagnostico, terapeutico e di follow up.
I pazienti potranno così sapere quando è indicata la riabilitazione o la chirurgia, che potrà a seconda dei casi essere eseguita per via perineale o addominale, laparoscopica o robotica: ogni caso viene valutato individualmente dagli specialisti, in modo personalizzato. Il servizio è disponibile sia con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), sia in convenzione con gli Enti Assicurativi, sia in regime di solvenza.
Inoltre, in casi selezionati può essere proposta una valutazione psicologica con colloquio e test mirati, al fine di comprendere l’impatto della patologia del pavimento pelvico sul benessere globale della persona, e poterla supportare nel processo di guarigione e cura, migliorando la qualità di vita del paziente e l’adesione (la compliance) alle cure mediche.
Ambulatorio di Chirurgia proctologica
Nell’Ambulatorio di Chirurgia proctologica si effettua la visita di chirurgia colo-rettale e proctologica. Si tratta dell’esame obiettivo eseguito da parte di uno specialista chirurgo. Durante la visita si raccolgono informazioni sulla storia clinica personale e familiare del paziente, valutando gli eventuali fattori di rischio. La visita consiste in un attento esame clinico mirato alla regione addominale e pelvi-perineale, a cui segue l’indicazione a ulteriori accertamenti in caso di sospette patologie, oppure un piano di controlli periodici, se necessario.
L’Ambulatorio di Chirurgia proctologica si occupa di:
- Prolasso del retto
- Prolasso genitale e uro-genitale
- Prolasso della vescica
- Incontinenza fecale e difetti sfinteriali
- Incontinenza urinaria e disturbi della minzione
- Stipsi da ostruita defecazione
- Stipsi cronica idiopatica
- Anismo
- Dolore Pelvico Cronico
- Malattie croniche intestinali (MICI)
- Sindrome emorroidaria
- Ragade anale
- Fistole anali complesse
- Fistole retto-vaginali
- Fistole da Morbo di Crohn
- Neoplasie del Colon e del Retto
- Neoplasie del Canale Anale
- Neoplasie dell’appendice
- Malattia diverticolare.
Ambulatorio stomizzati
L’Ambulatorio stomizzati si occupa dei pazienti che subiscono una deviazione intestinale o urinaria che richiedono attenzione specialistica, soprattutto all’inizio del percorso o nel caso di complicazioni. Il paziente portatore di stomia intestinale o urinaria, temporanea o definitiva, trova nell’Ambulatorio assistenza competente e personale in grado di accompagnarlo all’autogestione della stomia, nonché un supporto per le pratiche burocratiche inerenti i dispositivi necessari (sacche, placche, pomate, eccetera).
Ambulatorio di Uroginecologia
Nell’Ambulatorio di Uroginecologia si effettuano visite di ginecologia-urologica. Si tratta dell’esame clinico eseguito da parte di uno specialista esperto sia in ginecologia sia in urologia femminile. Durante la visita si raccolgono informazioni sulla storia clinica personale (gravidanze, interventi ginecologici e urologici) e familiare della paziente, valutando gli eventuali fattori di rischio. La visita consiste in un attento esame clinico della regione genitale, pelvica e pelvi-perineale, con eventuale ecografia pelvica trans-vaginale e trans-perineale, a cui segue l’indicazione a ulteriori accertamenti in caso di sospette patologie, o a controlli periodici in caso di referti normali.
L’Ambulatorio di Uroginecologia si occupa di:
- Prolasso genitale e uro-genitale
- Rilassamento della muscolatura pelvica dopo il parto
- Incontinenza urinaria e disturbi della minzione
- Vescica ipoattiva o iperattiva
- Ritenzione urinaria
- Esiti di patologie neurologiche coinvolgenti l’apparato urinario
- Cistiti recidivanti
- Vulvo-vaginiti croniche
- Dolore pelvico cronico
- Dispareunia ( dolore durante i rapporti sessuali)
- Patologie uro-ginecologiche della donna anziana.
Ambulatorio di Urologia
Nell’Ambulatorio di Urologia vengono effettuate le visite urologiche dall’urologo, specialista nello studio, diagnosi e cura delle patologie dell’apparato urinario. Nella prima fase il medico raccoglie l’anamnesi, cioè informazioni sulla storia clinica del paziente, sul suo stile di vita e sulla possibile familiarità di patologie urologiche, mentre nella seconda fase si esegue un attento esame fisico mirato in particolar modo alle logge renali, al basso addome e ai genitali esterni. L’esame fisico nella persona di sesso femminile è accompagnato dall’esplorazione vaginale, e nel maschio da un’esplorazione rettale: in entrambi i sessi, segue l’indicazione a eventuali ulteriori esami, come l’esame urodinamico, di particolare interesse per il pavimento pelvico.
L’obiettivo della visita urologica è quello di diagnosticare, escludere o monitorare affezioni di natura urologica, come:
- Ipertrofia prostatica e prostatiti
- Infezioni e calcolosi delle vie urinarie
- Incontinenza urinaria
- Prolasso uro-genitale
- Stenosi dell’uretra
- Neoplasie del rene
- Neoplasie dell’alta via escretrice e della vescica
- Neoplasie della prostata
- Neoplasie dei genitali maschili
- Patologie non neoplastiche dei genitali maschili
- Disturbi legati alle funzioni sessuali.
Ambulatorio di Urodinamica
Nell’Ambulatorio di Urodinamica si esegue l’esame urodinamico, che studia le funzioni della vescica e dello sfintere uretrale e le eventuali alterazioni che si presentano in diverse patologie urologiche, ginecologiche, coloproctologiche e neurologiche.
L’Ambulatorio di Urodinamica fornisce le seguenti procedure diagnostiche:
- Uroflussometria
- Profilo pressorio uretrale statico e dinamico
- Studio pressione/flusso.
Ambulatorio del dolore pelvico e perineale
L’Ambulatorio del dolore pelvico e perineale si occupa dello studio, diagnosi e terapia del dolore acuto o cronico (durata superiore a tre mesi) nel distretto pelvico-perineale, qualunque sia la causa. La valutazione viene effettuata da uno specialista di fisiopatologia e terapia del dolore e specialista in neurologia. Durante la visita, il medico raccoglie la storia del dolore con particolare riguardo all’esordio, all’andamento nel tempo, ai fattori allevianti ed esacerbanti. Inoltre, lo specialista prende in esame la qualità del dolore, l’intensità, l’impatto sulla qualità di vita e la risposta ai trattamenti in corso.
La visita consiste in un esame clinico mirato della regione del dolore per valutare la presenza di alterazioni neurologiche o punti dolenti alla palpazione con l’intento di differenziare il dolore in nocicettivo o neuropatico. Tutto questo permetterà l’impostazione della strategia terapeutica il più possibile mirata al meccanismo fisiopatologico del dolore. Sulla base delle valutazioni, il medico può indicare ulteriori accertamenti, se necessari.
Ambulatorio di Riabilitazione del pavimento pelvico
Nell’Ambulatorio di Riabilitazione del pavimento pelvico un esperto in riabilitazione del pavimento pelvico, fisioterapista o ostetrica, esegue la valutazione del pavimento pelvico allo scopo di:
- riabilitazione
- prevenzione e/o terapia dell’incontinenza urinaria e delle turbe della statica pelvica
- prevenzione e/o terapia delle disfunzioni ano-rettali e stipsi
- qualità della vita sessuale femminile e maschile.
La Riabilitazione del pavimento pelvico si può eseguire con:
- Chinesiterapia (CPP); si fonda sull’esercizio terapeutico dei muscoli del piano perineale attraverso tre fasi sequenziali:
- Presa di coscienza della muscolatura
- Rinforzo del tono muscolare
- Training volto all’automatizzazione dell’attività perineale durante gli atti di vita quotidianap
- Biofeedback (BFB); prevede gli stessi esercizi di contrazione o rilassamento perineale della CPP, ma si avvale di un computer che permette la conversione di un segnale biologico riferito a funzioni somatiche o viscerali, esempio la contrazione muscolare, in un segnale acustico e/o visivo. Sul monitor il paziente vede il grafico del proprio lavoro muscolare, poiché a ogni contrazione o rilassamento si forma un tracciato che ne indica l’intensità e la durata. La conversione è istantanea, accurata e quantitativamente proporzionale alla risposta generata e consente al paziente di divenire consapevole di queste funzioni, con la possibilità di modificare volontariamente una risposta inadeguata.
- Elettrostimolazione funzionale (SEF); si è rivelata essere un mezzo molto efficace per la presa di coscienza del pavimento pelvico e rappresenta un’importante componente del progetto riabilitativo. Vengono utilizzati programmi di rinforzo della muscolatura sia tonica che fasica.
- Stimolazione del nervo tibiale posteriore (PTNS): lo scopo di questa stimolazione è quello di neuromodulare il nervo pudendo, attraverso una stimolazione retrograda (nervo tibiale posteriore-nervo sciatico-nervo pudendo) al fine di ottenere un’azione positiva sulla sintomatologia vescicale. La stimolazione elettrica del tibiale posteriore può essere effettuata utilizzando elettrodi transcutanei o percutanei.
La visita proctologica serve a diagnosticare e stabilire il percorso di cura per le patologie proctologiche, cioè dell’area anorettale, tra cui emorroidi, ragadi, prolasso rettale, rettocele.
I nostri specialisti
Ultimo aggiornamento: Ottobre 2025
Data online: Gennaio 2022