Che cos’è il curry?
Il curry è una miscela di spezie in polvere, in cui sono presenti curcuma (solitamente è la costituente principale), semi di coriandolo, cumino, senape, fieno greco, cannella, zenzero, noce moscata, pepe nero, peperoncino e foglie di curry (il curry è un piccolo albero originario del sud ovest asiatico le cui foglie vengono utilizzate per aromatizzare le pietanze), che danno il nome alla miscela. Poiché è un insieme di ingredienti il curry può avere composizione variabile e una certa varietà di sfumature di sapori.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
Trattandosi di un insieme di ingredienti e non essendoci una ricetta con dosi fisse, può avere composizione variabile. Mediamente 100 grammi apportano 325 calorie e contengono:
- 9 g di acqua
- 525 mg di calcio
- 55 g di carboidrati
- 19 mg di ferro
- 53 g di fibre
- 367 mg di fosforo
- 14 g di grassi
- 255 mg di magnesio
- 1170 mg di potassio
- 14 g di proteine
- 52 mg di sodio
- 1 µg di vitamina A retinolo eq.
- 0,17 mg di vitamina B1(tiamina)
- 0,20 mg di vitamina B2(riboflavina)
- 3,2 mg di vitamina B3 o vitamina PP (niacina)
- 0, 1 mg di vitamina B6
- 56 µg di vitamina B9 o acido folico
- 0,7 mg di vitamina C
- 25 mg di vitamina E
- 99,8 µg di vitamina K
- 4,7 mg di zinco
- 2 g di zuccheri
Possibili interazioni
A oggi non si conoscono condizioni in cui il consumo di curry potrebbe interferire con farmaci o altre sostanze.
Stagionalità
È reperibile tutto l’anno.
Benefici e controindicazioni
Grazie alla notevole varietà di spezie che compongono il curry, le proprietà benefiche di questa miscela sono numerose e alcune particolarmente benefiche. Grazie all’attività della curcumina, principio attivo della curcuma, il curry risulta essere un potente antinfiammatorio (la curcumina riesce a bloccare la sintesi delle molecole coinvolte nell’infiammazione) ed è in grado di dilatare i vasi sanguigni, a tutto vantaggio della salute cardiovascolare. Il cumino è utile contro meteorismo e gonfiore addominale. Grazie alla presenza di zenzero e peperoncino, il curry stimola l’attività gastrica e favorisce il consumo di calorie, mentre la cannella riduce il senso di fame. Il pepe, infine, stimola la circolazione sanguigna e combatte la ritenzione idrica.
Chi soffre di ulcere gastriche e gastriti farebbe bene a evitare il consumo di questa spezia a causa della presenza di pepe e peperoncino. Poiché tra le proprietà della curcuma c’è la stimolazione della secrezione degli acidi biliari, il curry non dovrebbe inoltre essere consumato da soggetti che soffrono di calcoli biliari.
Disclaimer
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per essere certi di seguire un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto nutrizionista.