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Eltrombopag

L’eltrombopag si prescrive per ridurre il rischio di emorragie in soggetti affetti da trombocitopenia immune cronica che non rispondono ad altri trattamenti o non possono comunque assumerli.

Può essere altresì usato per incrementare il numero di piastrine in caso di epatite C al fine di prolungare i trattamenti a base di interferone e ribavirina.

Che cos’è l’eltrombopag?

È un agonista del recettore della trombopoietina, che è un ormone prodotto da reni e fegato coinvolto nella sintesi e nella maturazione delle piastrine. Esso esplica la sua azione promuovendo la produzione di piastrine a livello del midollo osseo.

Come si assume?

Si somministra sotto forma di compresse. Solitamente si assume una volta al giorno, a stomaco vuoto, almeno un’ora prima o due ore dopo i pasti.

È probabile che il curante prescriva un dosaggio iniziale basso per poi variarlo in base alla risposta al trattamento.

Effetti collaterali

Può far aumentare eccessivamente i livelli di piastrine e può inoltre incrementare il rischio di sviluppare una cataratta o che una cataratta preesistente peggiori.

In caso di epatite C, la sua assunzione può aumentare i rischi per il fegato.

Fra gli altri suoi possibili effetti indesiderati sono inclusi:

  • dolori muscolari o alla schiena
  • intorpidimento, bruciore o pizzicore a mani o piedi
  • sintomi simil-influenzali
  • stato di debolezza
  • calo dell’appetito
  • male alla gola o alla bocca
  • stato d’insonnia
  • perdita dei capelli
  • minzione difficoltosa, urgente o dolorosa
  • gonfiore a caviglie, piedi o polpacci

È importante rivolgersi subito ad un medico in caso di:

  • dolore (quando si respira profondamente)
  • dolori a braccia, collo, mascella o stomaco
  • sudori freddi
  • sensazione di testa leggera
  • difficoltà a parlare
  • svenimenti o capogiri
  • debolezza o intorpidimento ad un braccio o ad una gamba
  • male allo stomaco
  • rash
  • orticaria
  • prurito
  • difficoltà a respirare o problemi ai polmoni
  • senso di pesantezza o oppressione al petto
  • gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua
  • gonfiore, dolore, sensibilità, surriscaldamento o arrossamenti di una gamba
  • fiato corto
  • sangue nell’espettorato
  • respiro o battito accelerati
  • senso di nausea
  • conati di vomito
  • scariche di diarrea
  • problemi alla vista

Controindicazioni e avvertenze

Deve essere assunto almeno quattro ore prima o quattro ore dopo cibi o bevande che contengano calcio, antiacidi a base di calcio, alluminio o magnesio e supplementi contenenti calcio, ferro, zinco o selenio.

Prima della cura è importante informare il medico:

  • circa la presenza di di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze
  • dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti in passato (in particolare anticoagulanti, bosentan, mitoxantrone, repaglinide, rifampicina, sulfasalazina, statine, ezetimibe, gliburide, imatinib, irinotecano, olmesartan, lapatinib, metotressato, e valsartan)
  • se si soffre (o si è sofferto nel pregresso) di disturbi epatici, renali, polmonari o respiratori, problemi alla vista, agli occhi o alla pelle, problemi cardiaci, pressione alta, iperglicemia o diabete, in caso di esposizione a lungo termine al sole
  • in caso di donne gravide o in fase di allattamento.

È sempre importante informare medici, chirurghi e dentisti dell’assunzione di eltrombopag.

Durante il trattamento è consigliabile evitare attività associabili al rischio di emorragie o traumi.

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