La dissenteria si manifesta con frequenti e abbondanti scariche di diarrea con presenza di sangue, muco e/o pus e tenesmo, ovvero una contrazione dolorosa dell’ano associata a continua necessità di evacuare. La dissenteria è dovuta a un’infezione intestinale, soprattutto del colon.
Comunemente i termini dissenteria e diarrea sono usati come sinonimi, ma la dissenteria è una forma particolarmente grave di diarrea, in cui alle feci liquide si associa la presenza di sangue, muco o pus.
La dissenteria infettiva è la forma più comune e gli agenti più frequentemente responsabili sono l’Entamoeba histolytica (dissenteria amebica) e la Shigella dysenteriae (dissenteria bacillare); più rare sono le forme causate da Giardia lamblia e Balantidium coli.
Quali patologie possono essere legate alla dissenteria?
Alcune delle patologie che possono essere associate alla dissenteria sono:
- Colite
- Colite ulcerosa
- Gastroenterite
- Gastroenterite virale
- Intolleranze alimentari
- Morbo di Crohn
Cosa fare in caso di dissenteria?
Le frequenti scariche diarroiche comportano la perdita di liquidi e di sali minerali, con conseguente rischio di disidratazione e squilibri elettrolitici. I rimedi contro la dissenteria devono, dunque, ristabilire l’equilibrio idro-elettrolitico dell’organismo. Possono essere di aiuto soluzioni saline reidratanti, in grado di reintegrare i liquidi e i sali minerali.
In caso di dissenteria occorre rivolgersi al medico?
È sempre bene consultare il proprio medico se si soffre di dissenteria. In caso di emergenza (colite ulcerosa) è fondamentale rivolgersi al pronto soccorso.