Che cos’è il sanguinamento delle gengive?
Parliamo di sanguinamento gengivale quando il disturbo si manifesta con una perdita di sangue dalle gengive. Le gengive costituiscono la parte più vasta delle arcate due dentarie, quella superiore e inferiore, più precisamente rappresentano lo strato di tessuto epiteliale e connettivale che riveste il colletto dei denti.
La presenza di placca dentaria o di infiammazioni della gengiva può essere alla base del sanguinamento delle gengive. Il disturbo è anche causato da patologie strettamente connesse alle gengive, come la gengivite, la parodontite (infiammazione del complesso dei tessuti di sostegno di denti e gengive, osso alveolare, legamento parodontale e cemento radicolare). Ma altre possono essere le patologie associate e connesse al sanguinamento delle gengive, come ad esempio la leucemia,il diabete, i disturbi della coagulazione o lo scorbuto. Il sanguinamento delle gengive è spesso accompagnato da altri sintomi come denti mobili, arrossamento, gonfiore, dolore e ipersensibilità al caldo, al freddo e all’acido.
Quali sono le malattie associate al disturbo?
Le patologie associate a sanguinamento gengivale sono:
- Dengue
- Diabete
- Disturbi della coagulazione
- Ebola
- Gengivite
- Leucemia
- Scorbuto
- Parodontite
Questo elenco non è esaustivo ed è sempre preferibile chiedere consulto al proprio medico.
Quali sono i possibili rimedi?
La prima cosa da fare in presenza di questo disturbo è salvaguardare la salute delle gengive, prevenendo la comparsa di arrossamenti e sanguinamenti; questo si ottiene con una corretta igiene orale quotidiana con l’uso di uno spazzolino a setole morbide almeno due volte al giorno e con movimenti corretti durante lo spazzolamento. Di aiuto può essere l’utilizzo di un collutorio e di un dentifricio adatto al problema. Le gengive reagiscono all’assunzione di alcolici e al fumo, quindi è preferibile interrompere queste abitudini. Anche se i sintomi possono sembrare lievi e non provocano particolari fastidi è sempre consigliabile rivolgersi ad un dentista alle prime avvisaglie di disturbi alle gengive. In caso di sanguinamento è quindi bene rivolgersi ad un medico specialista per risalire alla causa ed individuare la cura più adatta. Partendo dal presupposto che le gengive, in situazioni fisiologiche normali, non dovrebbero mai sanguinare, anche il minimo sanguinamento deve essere affrontato con il giusto peso.
Quando rivolgersi al proprio medico?
Nel caso in cui sia già stata diagnosticata la patologia alla base del sanguinamento delle gengive o se è presente il rischio di un’altra causa è bene consultare il proprio medico di fiducia.
