Cos’è la condropatia rotulea?
La condropatia rotulea è una condizione che interessa la cartilagine presente sulla superficie posteriore della rotula, un osso piccolo e piatto che si trova nella parte anteriore del ginocchio. Normalmente, la cartilagine che riveste la superficie del ginocchio è molto liscia ed elastica, così da permettere al ginocchio di muoversi senza attriti, in modo fluido. Quando si sviluppa la condropatia, la cartilagine inizia a perdere la sua caratteristica elasticità. Nei primi stadi della malattia, la cartilagine può cambiare aspetto, passando da un colore bianco-bluastro, lucido ed elastico, a uno giallastro, diventando più morbida e gonfia.
Quali sono le cause della condropatia rotulea?
Le cause esatte della condropatia rotulea non sono ancora del tutto chiare. Tuttavia, si pensa che diversi fattori possano contribuire al deterioramento della cartilagine. Tra questi ci sono i microtraumi ripetuti, ovvero piccoli ma continui danneggiamenti all’articolazione, un sovraccarico eccessivo del ginocchio o anche anomalie nella struttura del ginocchio stesso o un suo disallineamento in varo o in valgo. Inoltre, alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare questa condizione, come l’età avanzata, il sovrappeso e l’obesità.
Quali sono i sintomi della condropatia rotulea?
I sintomi più comuni della condropatia rotulea includono:
- dolore nella parte anteriore del ginocchio, che si manifesta soprattutto durante attività quali salire o scendere le scale, accovacciarsi, dopo essere stati seduti per lunghi periodi
- sensazione di “scroscio” o “crepitio“, avvertita come rumore interno al ginocchio o come sensazione simile a un attrito, in genere, durante il movimento del ginocchio.
Come si diagnostica la condropatia rotulea?
La diagnosi della condropatia rotulea si basa inizialmente su un attento esame clinico del ginocchio e sull’anamnesi raccolta dall’ortopedico, ovvero sulle informazioni sui sintomi e sulle condizioni di salute generale della persona. Tuttavia, poiché i sintomi della condropatia possono essere simili a quelli di altre problematiche del ginocchio, per una diagnosi precisa sono fondamentali esami di approfondimento diagnostico quali la risonanza magnetica (RM). Questo esame permette di visualizzare in modo dettagliato la cartilagine e di identificare eventuali lesioni, permettendo una diagnosi più accurata.
Come si cura la condropatia?
Il trattamento della condropatia varia molto a seconda della gravità del danno alla cartilagine. Nelle fasi iniziali, quando la condizione è meno severa, si possono adottare interventi conservativi che includono:
- riposo del ginocchio
- fisioterapia per rafforzare i muscoli che circondano l’articolazione, in modo da renderla più stabile
- farmaci antinfiammatori per ridurre il dolore e l’infiammazione
- infiltrazioni di acido ialuronico intra-articolari, cioè direttamente nel ginocchio; l’acido ialuronico è una sostanza che lubrifica l’articolazione.
Nei casi più avanzati, quando la cartilagine è danneggiata in modo significativo, lo specialista può prendere in considerazione diverse opzioni chirurgiche, alcuni in artroscopia e con tecnica robotica. Tra le chirurgie più comuni in caso di condropatia si trovano:
- la riparazione della cartilagine danneggiata
- gli innesti autologhi di cartilagine, cioè prelevati dal paziente stesso, o innesti allogenici da donatore
- la chirurgia rigenerativa con cellule staminali
- le osteotomie
- la chirurgia protesica con protesi monocompartimentali o totali.
Si può prevenire la condropatia?
Adottando alcune misure è possibile cercare di prevenire la condropatia rotulea o ridurne il rischio. È pertanto consigliabile mantenere un peso corporeo sano, in quanto l’eccesso di peso può sovraccaricare il ginocchio. È utile praticare esercizi che rafforzino i muscoli intorno al ginocchio senza però sovraccaricare l’articolazione stessa. Inoltre, è importante adottare tecniche corrette quando si pratica attività fisica, evitando movimenti ripetitivi che potrebbero stressare eccessivamente il ginocchio. Anche l’utilizzo di calzature adeguate può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare questa condizione.
La visita ortopedica al ginocchio permette di identificare o ipotizzare le cause di dolori, rigidità, blocchi, instabilità e difficoltà a camminare associate al ginocchio.