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Raffreddore o rinosinusite virale


Cos’è il raffreddore?

Il raffreddore comune è una rinosinusite virale in cui sono coinvolti i seni paranasali con aumento e accumulo di secrezioni mucose, e ridotta capacità di drenaggio nella cavità rinosinusali.  

Quali sono le cause della rinosinusite virale?

Nel raffreddore, chiamato anche rinosinusite virale, la causa è uno degli oltre 200 virus che, trovando un ambiente favorevole, prolifera nel naso e nei seni paranasali. Nella rinosinusite virale, a differenza delle forme batteriche, il muco è sempre limpido e fluido, seppur abbondante.

Quali sono i sintomi della rinosinusite virale?

I sintomi della rinosinusite sono quelli tipici della congestione nasale, ostruzione nasale con limitazione nella respirazione nasale, produzione di abbondante muco (essudato sieroso), aumentata lacrimazione, sensazione di peso a livello della proiezione dei seni paranasali sul volto che può diventare dolore cefalalgico (cefalgia). Inoltre, possono essere presenti riduzione dell’olfatto (iposmia) e del gusto (disgeusia), tosse, alitosi, febbre, rinorrea.

Quali esami per la diagnosi di rinosinusite virale?

In genere, il raffreddore comune viene autodiagnosticato mediante i sintomi, e non necessita di esami. Tuttavia non è possibile identificare il tipo di virus responsabile dell’infezione attraverso i sintomi.

Come si cura la rinosinusite virale? 

Per il raffreddore comune non c’è una terapia e non serve alcuna specifica cura dal momento che l’infezione è virale. La cura del raffreddore virale è quindi sintomatica, a meno che non si trasformi in una rinosinusite batterica, a causa di sovra-infezioni. La terapia può includere l’igiene delle fosse nasali con soluzione fisiologica, per favorire la rimozione del muco in eccesso e ristabilire l’omeostasi nasale. Inoltre, brevi cicli di vasocostrittore aiutano ad alleviare il senso di congestione, mentre paracetamolo e analgesici accelerano la guarigione e il controllo del dolore da cefalalgia.

Il lavaggio nasale favorisce l’abbattimento dei fattori di infiammazioni locale, come gli agenti inquinanti atmosferici, o allergeni. Nei casi in cui la rinosinusite è associata ad allergia, anche l’utilizzo dell’antistaminico può aiutare ridurre la sintomatologia.

Solo nei casi di rinosinusite ricorrente, nelle forme croniche con o senza poliposi nasale può essere indicato l’intervento chirurgico.

Medici

Medici dell'Unità Operativa
Responsabile
Dott. Luca Malvezzi
Otorinolaringoiatria

Unità Operative