Sempre più capillare la rete delle strutture del capoluogo lombardo che abbracciano il progetto de La forza e il sorriso Onlus, con l’aggiunta dell’ospedale Humanitas San Pio X che ospita i laboratori di bellezza gratuiti del progetto La forza e il sorriso Onlus per donne colpite da tumore. L’ospedale, da sempre attivo nelle campagne di prevenzione e diagnosi precoce soprattutto per le donne, ha rafforzato il proprio impegno con il centro Humanitas per lei dedicato alla salute e prevenzione femminile in ogni fase della vita, dall’adolescenza all’età fertile, fino alla menopausa.
Humanitas per lei offre alle donne percorsi multidisciplinari per la diagnosi e cura delle principali patologie oncologiche in sinergia con l’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’ospedale. «Diversi sono i fattori che, durante un percorso oncologico – commenta la dott.ssa Nadia Zambelli, psiconcologa di Humanitas San Pio X – contribuiscono a favorire il benessere psicologico e quindi, l’adattamento alla malattia e alle terapie. Prendersi cura del proprio aspetto, dedicare del tempo a se stesse, impegnarsi in attività che danno piacere, migliorano la qualità della vita, sono attività che aumentano l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità, e contemporaneamente riducono lo stress emotivo e le difficoltà associate all’immagine del proprio corpo, come hanno confermato le evidenze scientifiche. Conferma che arriva anche dalla nostra esperienza con i laboratori di bellezza, specie con le donne inizialmente più titubanti».
Per partecipare ai laboratori di bellezza presso Humanitas San Pio X contatta Valentina Barbieri al numero 02.6951.7404. Per maggiori informazioni visita il sito.
I percorsi di qualità della Breast Unit
«La conferma dell’attenzione del nostro ospedale nel percorso dedicato alla cura completa del tumore al seno, dal corpo alla psiche, è nella collaborazione con La forza e il sorriso Onlus – aggiunge la dott.ssa Valentina Errico, senologa di Humanitas San Pio X –. Nella Breast Unit di Humanitas San Pio X, chirurghi, oncologi, radiologi, radioterapisti, case manager, infermieri e psicologi collaborano dalla diagnosi alla cura seguendo un approccio multidisciplinare e personalizzato, per offrire ad ogni donna le migliori possibilità di diagnosi e cura».
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