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Moto: i consigli degli specialisti per una corretta postura in sella

Dalla corretta postura a protezioni e corretta attrezzatura, tutti i consigli degli ortopedici e fisioterapisti di Humanitas San Pio X per gli amanti delle due ruote, ma anche di ossa e articolazioni!

Di seguito il vademecum realizzato con la consulenza degli ortopedici di Humanitas San Pio X: il dr. Giovanni Casero, il dr. Vittorio Di Giacomo, il dr. Giuseppe Sciarrone e il dr. Giorgio Pivato.

Consigli di corretta postura in sella, per tutte le moto

  • Sedersi con fianchi e ginocchia ad angolo di 90 gradi e con la colonna vertebrale in posizione neutra e verticale
    • aiuta a ridurre le possibilità di dolore alle ginocchia
    • allevia il carico alle anche
  • Posizionare i palmi delle mani sulle impugnature in modo da assecondare l’inclinazione del manubrio, tenere le braccia rilassate e i gomiti flessi evitando di scaricare tutto il peso sui polsi
    • attutisce le ripetute pressioni e lesioni all’articolazione del polso per controllare frizione e accelerazione
    • aiuta a prevenire o aggravare la sindrome del tunnel carpale a causa della pressione continua sul nervo mediano. Ne sono sintomi formicolio, debolezza muscolare della mano e dolore al polso
  • Stare seduti non troppo in avanti o indietro, non ruotare eccessivamente il corpo per fare le curve, non stringere il manubrio come una morsa o tenere in tensione costante le cosce
    • contribuisce a limitare l’affaticamento dei muscoli paravertebrali e lombari e previene il mal di schiena
  • Tenere le braccia lungo i fianchi con i gomiti vicini a un angolo di 90 gradi
    • previene il gomito del motociclista, infiammazione dei tendini del gomito a causa dei movimenti ripetitivi del polso e dello sforzo a cui è sottoposto il braccio, specie quando il manubrio è eccessivamente alto o ampio.

Occhio a protezioni e attrezzatura

Casco, giacca e para schiena, pantaloni, guanti e calzature da moto sono soltanto alcune delle protezioni e attrezzature fondamentali per la sicurezza in moto.

Lo sapevi che….?

SELLA E SOSPENSIONI

  • per una migliore postura, meglio scegliere una sella rigida, perché con una seduta troppo morbida si rischia l’effetto “divano di casa” che crea le condizioni di una flessione esagerata della colonna, mentre le sospensioni più morbide sono migliori di quelle rigide.

CASCO

  • è importante e fondamentale per la sicurezza sulla strada, ma deve essere perfettamente aderente e non eccessivamente pesante in modo da evitare una pressione inutile sul collo o influenzare la postura durante la guida. Per capire qual è il casco giusto, prima di acquistarlo è consigliabile effettuare una prova sedendosi sulla moto o posizionando la testa come se si fosse in sella.

GUANTI

  • L’uso di guanti della giusta misura, dotati di imbottitura nei palmi, e protezioni rigide a livello del dorso delle dita, aiuta a dare morbidezza e comfort, oltre a controllare gli effetti delle vibrazioni prolungate del manubrio su polsi e dita e proteggere le dita da fratture e distorsioni in caso di caduta accidentale.

MANUBRI

  • Manubri troppo alti, troppo larghi o troppo bassi che richiedono una eccessiva estensione o allungamento delle braccia e del collo possono creare sovraccarichi ai gomiti e ai polsi, ma anche al collo, alle spalle, alle braccia e alla schiena.

PARABREZZA

  • Protegge dal freddo, ma aiuta anche a ridurre la pressione sul collo e a prevenire patologie di ossa e articolazioni dovute – specie in inverno – a sbalzi ed esposizione prolungata alle temperature, tra queste l’artrosi.

Consigli per tutti gli amanti dei due ruote…in città!

●   Quando ti fermi ai semafori, se possibile non sbilanciare il peso della moto su una sola gamba, ma mantieni la moto in equilibrio con entrambe le gambe per non sovraccaricare anche e ginocchia

●   Attenzione quando metti la moto sul cavalletto a bruschi movimenti, specie quando fa molto freddo; movimenti lenti e non bruschi prevengono strappi e mal di schiena

●   Zaini e borse caricate sulla schiena mentre si va in moto, specie se trasportati tutti i giorni in città, uniti alle vibrazioni del manto stradale, spesso sconnesso e alle buche, alla lunga possono danneggiare la schiena; se puoi, prediligi pratici bauletti porta oggetti o utilizza il sottosella

●   Bilancia gas e frizione con freno posteriore per ridurre gli strattoni da cambio marcia a bassi regimi, specie nei continui cambi di marcia in città

●  Attenzione alla superficie stradale che stai percorrendo, sia in condizioni di bagnato che con strada asciutta. Di norma più la grana dell’asfalto è grossa, maggiore è l’aderenza, anche con la pioggia. In città i pericoli maggiori per ossa e articolazioni a causa si scossoni e vibrazioni sono i tombini, il collante nero per riempire le crepe, le rotaie dei tram e le linee bianche della segnaletica orizzontale

●   In moto in due, si può, con le giuste protezioni, ma attenzione a non “subire” il peso della persona che trasporti. L’utilizzo di manopole per le mani, pedaline per piedi aiuta il tuo passeggero a mantenere la posizione corretta e a non sovraccaricare le tue ossa e articolazioni

●   Utilizza un Throttle Rocker, pratica aletta da applicare alla manopola dell’acceleratore per accelerare utilizzando la base della mano, e quindi a tenere rilassate le dita e la presa, comodissimo e raccomandatissimo per i lunghi viaggi

E per le gite fuori porta…

Prima e dopo un lungo giro in moto:

○   fare alcuni semplici esercizi come rotazioni con il collo, scrollare le spalle, fare piegamenti in avanti e fare stretching con le mani e i polsi.

○   fare pause di riposo almeno ogni 2 ore in modo da fare stretching e camminare, così da ridurre l’eventuale rischio di mal di schiena, così come di dolore al collo, alle braccia, alle gambe, e alle mani e al polso.

○    non trascurare l’idratazione, è alla base della prevenzione di patologie e traumi da overuse in moto

In caso di dolore acuto ad ossa e articolazioni è sempre bene consultare uno specialista per capire la natura del problema, eventualmente correggere la postura, e poter tornare al più presto in sella alla propria moto.

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