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Nausea in gravidanza: quali rimedi sono consigliati dagli esperti?

La nausea in gravidanza è un disturbo comune, soprattutto nei primi mesi di gestazione. Alcune donne possono soffrirne per pochi giorni, altre anche durante tutta la gravidanza, alcune possono avere nausea e vomito insieme, altre solo nausea. Si tratta di un disturbo che può essere alleviato e risolto seguendo alcuni consigli e rimedi.

Ne parliamo con la dottoressa Maria Bravo, biologa nutrizionista di Humanitas San Pio X.

Nausea: quali sono i rischi in gravidanza?

La nausea e il vomito in gravidanza può variare di intensità e frequenza da donna a donna. Nonostante sia più frequente al mattino, al risveglio, tuttavia la nausea può presentarsi in qualsiasi momento del giorno e della sera. La causa potrebbe essere di tipo ormonale, per l’improvviso innalzamento dei livelli di estrogeni, progesterone e beta HCG, la gonadotropina corionica, sebbene sembra che la ragione del disturbo possa essere multifattoriale. 

In genere, le nausee mattutine non rappresentano un rischio per la gravidanza e per il bambino; tuttavia, è importante riferire al proprio ginecologo di riferimento l’eventuale protrarsi di nausea e vomito per più giorni. Sono però rari i casi in cui nausea e vomito possono indurre una condizione chiamata iperemesi gravidica, in cui il vomito si protrae per settimane, che comporta un rischio di disidratazione ed estrema stanchezza della donna. In questi casi, il ginecologo potrebbe valutare la necessità di un breve ricovero ospedaliero per idratare l’organismo e fornire alla donna tutti i nutrienti di cui l’organismo ha bisogno.

Gravidanza: quali rimedi funzionano contro nausea e vomito?

Ogni gravidanza è diversa e, pertanto, non è possibile parlare di rimedi contro la nausea e il vomito che funzionano e danno sollievo a tutte le gestanti. Alcune donne si affidano ai braccialetti anti-nausea, basati sul principio della digitopressione, ma in generale, in caso di nausea, specie al mattino, è preferibile: 

  • iniziare la giornata con un biscotto secco, una fetta biscottata o un pezzo di pane, e poi fare piccoli pasti, ovvero mangiare poco e spesso, con spuntini a base di alimenti salati come gallette di riso, crackers o fette biscottate. E’ consigliabile masticare bene e con calma, per stimolare la salivazione e aiutare il processo digestivo. Lo stomaco infatti potrebbe sopportare meglio piccole quantità di cibo, anche ai pasti principali, preferibilmente scegliendo alimenti freschi, leggeri e facilmente digeribili. Meglio evitare alimenti grassi, cibi piccanti, speziati, caffè, tè e succhi di frutta che potrebbero accentuare la nausea.
  • per evitare il rischio di disidratazione, è importante bere acqua a intervalli regolari e in abbondanza, meglio non durante lo spuntino. Se non si riescono ad assumere cibi solidi, mantenersi idratate è ancora più importante: possono aiutare le tisane allo zenzero già pronte o da preparare a casa con acqua calda e fettine di zenzero.
  • dopo aver mangiato, evitare di distendersi o di stare a lungo sedute, in casa o in auto, evitare luoghi affollati. E’ preferibile fare due passi per facilitare la digestione, meglio all’aria aperta: infatti, l’aria viziata di luoghi chiusi potrebbe favorire la nausea.

Biologia Applicata Alla Scienza Della Nutrizione

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