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Orecchio tappato: cosa fare se fa male?

Talvolta basta bere un po’ d’acqua, deglutire la saliva, masticare una gomma per stappare l’orecchio che si tappa a causa di uno sbalzo di pressione esterna. Spesso capita salendo in montagna oppure dopo un tuffo, ma anche in aereo. 

Approfondiamo l’argomento con il dottor Luca Malvezzi, responsabile del dipartimento di Otorinolaringoiatria di Humanitas San Pio X.

Perché l’orecchio tappato può far male?

La sensazione di dolore che si prova ad avere un orecchio tappato può essere dovuta a un problema meccanico da barotrauma, ovvero un danno tissutale provocato da un’alterazione della pressione esterna, che può provocare un’infezione della porzione di orecchio compreso fra membrana del timpano e tuba di Eustachio, chiamata otite media. Nei casi in cui la tuba di Eustachio fatica a compensare, il dolore al cambiamento pressorio si fa più acuto, specie se è presente muco nella cassa del timpano. 

Al dolore quindi si può aggiungere un barotrauma, un problema che può capitare facilmente su voli a breve raggio, durante i quali si hanno escursioni in quota molto rapide. Tuttavia, il barotrauma può anche essere dovuto a una predisposizione individuale che determina l’incapacità della tuba di compensare in modo adeguato i cambiamenti pressori importanti. 

Cosa fare per alleviare il dolore da sbalzi pressori?

In genere, quando si sale in montagna o in aereo, le persone che hanno sofferto di precedenti episodi di otite media da sbalzi pressori oppure sono più soggetti ad avere le orecchie tappate salendo in montagna o a seguito di qualche piccola immersione in mare, dovrebbero mettere in atto alcune manovre di preparazione. Infatti, l’orecchio può essere educato a compensare lo sbalzo di pressione esterna reiterando esercizi di compensazione forzata come la manovra di Valsalva o con l’utilizzo di un palloncino, Otovent, che si gonfia e si sgonfia col naso.

Nell’immediato possono aiutare anche rimedi quali masticare chewing-gum e bere a piccoli sorsi, soprattutto durante un volo in aereo, ma ancor di più, se si sa di avere problemi di compensazione e non si vuole rinunciare al piacere di un’escursione in montagna. 

Quando rivolgersi allo specialista?

Infine, in caso di dolore all’orecchio oppure di orecchio che non si stappa, è importante evitare il fai-da-te e non eccedere nell’utilizzo di automedicazioni, ma rivolgersi subito allo specialista per una valutazione del problema e, nel caso, una terapia antibiotica adeguata. 

Specialista in Otorinolaringoiatria

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