I polipi dell’endometrio sono malattie benigne dell’utero frequenti nella popolazione femminile, in particolare tra i 30 e 50 anni. I sintomi si risolvono con l’intervento chirurgico di asportazione dei polipi.
Ne parliamo con il dottor Tommaso Bignardi, Responsabile di Ginecologia e Ostetricia di Humanitas San Pio X.
Polipi dell’endometrio: le caratteristiche
I polipi endometriali sono neoformazioni benigne che si formano a livello della mucosa che riveste l’endometrio, nella cavità uterina, o possono raggiungere il canale cervicale (polipi cervicali). Di diverse diverse forme e dimensioni, in alcuni casi, i polipi dell’endometrio possono essere unici, cioè si può trovare un solo polipo, oppure più di uno (polipi multipli), possono avere un peduncolo che li sostiene e li rende adesi alla parete dell’endometrio (polipi peduncolati) o non averlo (polipi sessili).
Le cause dei polipi dell’endometrio
Tra le ipotesi più accreditate, sembra che la formazione dei polipi endometriali sia la conseguenza di un’anomala secrezione di ormoni estrogeni non bilanciata dal progesterone in più cicli mestruali.
I sintomi dei polipi dell’endometrio
I sintomi dei polipi dell’endometrio possono essere, in molti casi, simili a quelli dei fibromi uterini: sanguinamenti vaginali anomali al di fuori del ciclo, flusso mestruale abbondante (menorragia) e più lungo della norma (menometrorragia), piccole perdite (spotting). In alcuni casi, la presenza di polipi endometriali e fibromi uterini può essere la causa di aborti e infertilità.
Trattamenti polipi dell’endometrio: la terapia chirurgica
La cura dei polipi endometriali passa dalla diagnosi che si ottiene durante la visita ginecologica con ecografia transvaginale e, se necessario, anche con isteroscopia ambulatoriale per visualizzare il polipo. Una volta effettuata e stabilite le dimensioni, il numero, forma e localizzazione precisa dei polipi, il ginecologo valuta la terapia che, in genere, prevede l’asportazione chirurgica in isteroscopia (endoscopia) con analisi istologica dei polipi per escludere la presenza di tumori.
L’intervento può essere effettuato in ambulatorio chirurgico o in sala operatoria, a seconda delle caratteristiche dei polipi e della valutazione dello specialista. L’asportazione del polipo risolve i sintomi, ma i polipi possono riformarsi. Pertanto, è necessario che la paziente effettui controlli ginecologici periodici.
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