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Avanzi nelle festività: come usarli in modo sano?

Gli avanzi di cibo delle festività sono spesso l’occasione per preparare piatti nuovi che, se non si aggiungono ulteriori grassi o zuccheri, possono essere usati in modo sano, evitando spreco di cibo e senza pesare sulla salute. 

Ne parliamo con la dottoressa Maria Bravo, biologa nutrizionista di Humanitas San Pio X.

Come riutilizzare gli avanzi di cibo in modo sano?

  • Ridurre le porzioni
    La quantità di cibo che mangiamo in un pasto è fondamentale per assumere tutti i nutrienti che servono al corretto funzionamento dell’organismo. Tuttavia, rimettere in tavola pietanze molto ricche di condimenti, carboidrati e grassi, che di frequente richiedono cotture come la frittura o l’aggiunta di ulteriori grassi e zuccheri, non è un modo sano per gestire gli avanzi.

    L’eccesso di sale, zuccheri e grassi tipico dei menù delle feste e continuare a consumare abbondanti porzioni di piatti molto conditi, ricchi di sale e zuccheri per diversi giorni, può davvero mettere sotto stress l’organismo e aumentare la sensazione di stanchezza, la sonnolenza postprandiale (dopo i pasti), il mal di testa, la pressione e la glicemia. 
  • Surgelare gli avanzi 
    Un modo per riutilizzare gli avanzi in modo sano è suddividerli in contenitori monoporzione e surgelarli: lasagne, pasta al forno e altri primi piatti possono diventare un piatto unico che, ogni tanto, salva un pranzo quando scuola e lavoro riprenderanno. Lo stesso per le carni e il pesce, mentre le verdure avanzate, preparate in ogni modo, possono diventare polpette vegetali sane e gustose per i pasti dei giorni successivi alle feste. 
  • Sostituire senza aggiungere
    A colazione, una fetta di pandoro o panettone può sostituire la quota di carboidrati della colazione, senza però aggiungere altri carboidrati complessi (fette biscottate, biscotti, brioche, pane). 

    A fine pasto, se si vuole aggiungere un dolce, si può mangiare un torroncino al cioccolato, senza aggiungere altri zuccheri e dolci.

    La merenda può essere sostituita da 2-3 datteri o fichi secchi con qualche mandorla, facendo sempre attenzione a non superare queste quantità. 

Quale dieta seguire dopo le feste?

Non servono diete dopo le feste, se durante l’anno si ha l’abitudine di seguire uno stile di vita sano ed equilibrato. Se ci si sente mentalmente e fisicamente stanchi dopo le festività, il consiglio è di: 

  • ridurre le porzioni dei cibi ai pasti 
  • bere molta acqua per drenare i liquidi in eccesso
  • aumentare il consumo di verdura fresca e frutta, fonti di vitamine, sali minerali e antiossidanti anti-stanchezza
  • consumare cereali integrali per le fibre, pesce bianco (orata, sogliola, merluzzo, ad esempio) e il pesce azzurro (sarde, acciughe, ad esempio) poveri in grassi ma ricchi in proteine. 

Tutto questo, però, deve necessariamente essere associato a una ripresa dell’attività fisica, facendo lunghe camminate e sport, in modo che subito dopo le feste l’organismo inizi a prepararsi all’arrivo della primavera.      

Aggiornamento: novembre 2025
Online: dicembre 2022

Biologia Applicata Alla Scienza Della Nutrizione

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