Cos’è la sciatalgia?
La sciatalgia è il dolore che colpisce soprattutto gli arti inferiori spesso associato a debolezza, intorpidimento o formicolio. Solitamente la sciatalgia colpisce un solo arto. È possibile che all’origine del dolore ci sia un danno a livello del nervo sciatico che inizia dalla parte inferiore della schiena e arriva fino alla gamba. Il danno potrebbe essere causato da diversi fattori. Il dolore della sciatalgia tende a peggiorare quando ci si alza dopo essere stati seduti a lungo, o dopo le ore di riposo notturno, ma anche tossendo, starnutendo, soffiandosi il naso, camminando o piegandosi in avanti.
Quali patologie possono essere collegate alla sciatalgia?
Tra i fattori e le patologie più comuni che possono essere associate alla sciatalgia troviamo:
- traumi a livello della pelvi
- fratture del bacino o di una vertebra
- ernia del disco
- artrosi discale
- sindrome del piriforme
- alcuni tumori spinali
- stenosi spinale lombare.
L’elenco delle malattie associate non è esaustivo delle cause della sciatalgia. Si raccomanda di consultare il proprio medico di fiducia specialmente se il disturbo persiste o peggiora.
Quali sono i trattamenti per la sciatalgia?
In alcuni casi, il dolore da sciatalgia scompare da solo senza particolari trattamenti. In altri casi, può essere di aiuto l’assunzione di antidolorifici.
Per tutta la durata del dolore acuto, quando il dolore è più intenso o insopportabile, è raccomandato ridurre i movimenti, assumere la terapia come indicato dal medico e, solo quando il dolore inizia a scomparire, riprendere gradualmente le normali attività fisiche. In genere, è consigliata anche la fisioterapia per prevenire successivi episodi di sciatalgia. Nei casi più gravi, può essere necessaria la chirurgia, anche con tecnica robotica, specie se la sciatalgia è causata da patologie per le quali è indicato l’intervento.
Quando rivolgersi al medico in caso di sciatalgia?
Quando si soffre di sciatalgia è sempre bene rivolgersi al medico per valutare le cause del dolore, soprattutto se il dolore dura per più di 4 settimane o se il dolore è conseguente a un trauma o una caduta.
È importante rivolgersi il prima possibile a un medico in caso di:
- febbre
- dolore localizzato sotto il ginocchio
- dolore o formicolio alle natiche, alle cosce, alla gamba o all’inguine
- gonfiori e/o arrossamenti a livello della zona lombare
- impossibilità di restare seduti a lungo
- bruciore durante la minzione o sangue nelle urine
- incontinenza urinaria o fecale
- perdita di peso non giustificata da altre cause
- assunzione di steroidi o droghe.
Ultimo aggiornamento: Luglio 2025
Data online: Maggio 2017