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Embolizzazione varicocele


Cos’è l’Embolizzazione del varicocele?

L’embolizzazione del varicocele è una procedura mininvasiva effettuata in ambulatorio angiografico che ha lo scopo di embolizzare (chiudere) i vasi sanguigni responsabili del varicocele. Negli ultimi anni, l’embolizzazione del varicocele ha sostituito, in gran parte dei casi, il ricorso alla chirurgia classica.  

Come si svolge l’Embolizzazione del varicocele?

La procedura di Embolizzazione del varicocele si svolge in sala angiografica in condizioni di sterilità, e dopo aver somministrato al paziente un’anestesia locale nel punto di inserzione del catetere venoso che permetterà alle sostanze embolizzanti o sclerosanti di raggiungere il varicocele. Dopo aver inserito una cannula in una vena del braccio o dell’inguine, l’inserimento del catetere avviene sotto la guida dei raggi X.

Un mezzo di contrasto iniettato attraverso il catetere permette di visualizzare le vene del testicolo, mentre le sostanze embolizzanti vengono rilasciate in modo selettivo all’interno delle vene da occludere, in modo da bloccare il reflusso di sangue al testicolo. 

Al termine della procedura, e dopo essersi assicurato della completa occlusione dei vasi sanguigni interessati, il medico sfila il catetere, e appone una medicazione compressiva sulla cute da cui è avvenuto l’ingresso del catetere. Non sono necessari punti di sutura. 

Quanto dura la procedura di Embolizzazione del varicocele?

L’intera procedura di Embolizzazione del varicocele dura circa 20 minuti, a cui seguono alcune ore di osservazione del paziente. Non è necessario ricovero, e il giorno stesso della procedura il paziente viene dimesso. 

Sono previste norme di preparazione?

Prima di sottoporsi alla procedura di Embolizzazione del varicocele, al paziente è richiesto di essere a digiuno di cibi solidi da almeno 8 ore. È però consentito bere piccole quantità di acqua o tè. 

Quali sono i rischi dell’Embolizzazione del varicocele?

I rischi legati all’Embolizzazione del varicocele sono piuttosto rari, come reazioni locali del testicolo (gonfiore, arrossamento e sensazione di dolore), sanguinamento da rottura traumatica di una vena (molto raro), reazioni allergiche al mezzo di contrasto, all’anestetico locale o alla sostanza sclerosante (molto rari).

Quali sono i vantaggi dell’Embolizzazione rispetto alla chirurgia del varicocele?

Diversi sono i vantaggi dell’embolizzazione del varicocele rispetto alla chirurgia tradizionale: 

  • assenza di incisioni chirurgiche e anestesia generale
  • medesima o maggiore efficacia del trattamento chirurgico
  • minori rischi (tasso di complicanze)
  • inferiori tempi di ricovero 
  • minor tasso di recidiva.

In genere, il giorno successivo alla procedura, il paziente riprende la sua normale attività quotidiana.

L’Embolizzazione del varicocele è dolorosa?

L’embolizzazione del varicocele può provocare fastidio dovuto all’inserimento di un catetere, ma non è una procedura dolorosa. Tuttavia, dopo l’embolizzazione potrebbe comparire un lieve dolore al basso ventre, talvolta associato a nausea e febbre: in questi casi, il trattamento a casa è con antidolorifici specifici prescritti dal medico.   

Ci sono controindicazioni all’embolizzazione del varicocele?

Esistono particolari controindicazioni per l’embolizzazione del varicocele: 

  • patologie della coagulazione del sangue 
  • pazienti in cura con farmaci anticoagulanti
  • malattie cardiovascolari, diabete o ipotensione
  • ipersensibilità ai mezzi di contrasto.

Sono necessari controlli dopo l’Embolizzazione?

Dopo la dimissione, sono necessari alcuni controlli stabiliti dal medico sulla base all’esito dell’intervento, e delle condizioni fisiche e di salute generali del paziente.

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