L’Amrinone è impiegato per la cura, per periodi brevi, dell’insufficienza cardiaca congestizia. Questo stato è contraddistinto da stasi venosa e limitato flusso ematico dal ventricolo sinistro che causa, a chi ne è colpito, astenia, dispnea, problemi addominali ed edemi. I trattamenti a base di Amrinone devono essere di breve durata (24 ore) a causa delle conseguenze tossiche che possono generare.
Come funziona l’Amrinone?
L’Amrinone è un medicinale la cui attività è basata sull’ostacolamento degli enzimi fosfodiesterasi. Inibendo l’attività di tali enzimi conduce ad un incremento dell’AMPciclico dando dunque vita a proprietà vasodilatatrici e attivatrici della contrattilità cardiaca.
Come viene assunto?
Il principio attivo viene assunto per via endovenosa.
Effetti collaterali
Fra gli effetti collaterali riscontrati causati dall’utilizzo dell’Amrinone compaiono principalmente nausea e vomito. Possono inoltre apparire trombocitopenia, tossicità midollare ed epatica e aritmie.
Controindicazioni e avvertenze
È necessario non somministrare tale medicinale in caso di ipersensibilità indubbia verso il principio attivo o verso i bisolfiti, elementi che possono causare, in persone sensibili e soprattutto negli asmatici, reazioni di tipo allergico e violenti attacchi asmatici.
Grande prudenza nella somministrazione di tale medicinale deve essere riservata nel caso di soggetti con limitata funzionalità epatica o renale.
Al momento non è stata verificata la sicurezza e la validità di tale medicinale nei bambini, e se ne sconsiglia quindi la somministrazione ai soggetti in età pediatrica.
Deve inoltre essere evitato nelle donne in gravidanza o in allattamento.