COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 6951 1
PRENOTAZIONE SSN
+39 02 6951 6000

LUNEDì – VENERDì
dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 14 alle 16.30
SABATO CHIUSO

PRENOTAZIONE PRIVATI, ASSICURATI, CONVENZIONATI
+39 02 69 51 7000

LUNEDì – VENERDì
dalle 8.00 alle 19.00
SABATO - dalle 08.00 alle 13.00

PRENOTAZIONE PRELIEVI
02 69517000

Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00

HUMANITAS PER LEI
+39 02 69 51 5151

Dal lunedì al venerdì
Privati, Assicurati e Convenzionati
dalle 9 alle 17

SSN dalle 10:30 alle 17

CENTRO PRIMO INTERVENTO ORTOPEDICO

Dal lunedì alla domenica
Dalle 8.00 alle 20.00

+39 02 69 51 5555

Il servizio è effettuato in regime privato.

Manganese

Che cos’è il manganese?

Il manganese è un minerale contenuto nell’organismo in piccole quantità. La quantità massima è di circa 20 mg, presente soprattutto nei reni, nel pancreas, nel fegato e nelle ossa.

A che cosa serve?

Il manganese è un componente della superossido dismutasi manganese-dipendente, un enzima antiossidante che ha il compito di neutralizzare i radicali liberi potenzialmente dannosi per la salute. Esso è importante anche per l’attività del cervello e del resto del sistema nervoso, per il metabolismo del colesterolo, dei carboidrati e delle proteine. Sembra che esso partecipi inoltre alla composizione delle ossa.

In quali alimenti è presente?

I cibi che contengono le maggiori quantità di manganese sono i vegetali a foglia verde, il riso integrale, il cocco, le mandorle e le nocciole. Ne sono presenti grandi quantità anche in lamponi, fragole e more, ananas e frutti tropicali, banane, fichi e kiwi, uva, frutta secca, barbabietola, taccole, crescione, avena e cereali integrali, lattuga, spinaci, porri e carote, senape indiana, menta, aglio, chiodi di garofano, curcuma e tofu.

Qual è il fabbisogno giornaliero?

Non esiste una dose giornaliera di manganese suggerita. Il fabbisogno adeguato consiste però in un apporto pari a: 3 microgrammi nei bambini fino a 6 mesi di vita, 600 microgrammi dai 7 mesi ad un anno di età, 1,2 mg da 1 a 3 anni, 1,5 mg da 4 a 8 anni. Nei maschi, di 1,9 mg da 9 a 13 anni e di 2,2 mg tra i 14 e i 18 anni; nelle ragazze di 1,6 mg dai 9 ai 18 anni. Negli uomini a partire dai 19 anni 2,3 mg; nelle donne 1,8 mg a partire dai 19 anni. L’apporto arriva a 2 mg nel periodo di gravidanza e 2,6 mg nel periodo di allattamento.

Quali conseguenze può determinare la carenza di manganese?

La scarsità di manganese non è frequente ma, se grave, può procurare:

  • infertilità femminile
  • danneggiamenti al pancreas
  • disturbi cardiaci
  • osteoporosi.

I sintomi che tale insufficienza può causare sono:

Quali conseguenze può causare l’eccesso di manganese?

Un eccesso di manganese può causare sintomi simili a quelli relativi al Parkinson. Nei soggetti che soffrono di problemi al fegato inoltre, un eccesso di questo minerale può causare disturbi psichiatrici, tremori e spasmi.

È vero che contribuisce a prevenire l’osteoporosi?

Il manganese è un elemento utile alla crescita delle ossa, ma nessuno studio ha messo in luce l’efficacia dell’assunzione di questo minerale ai fini della prevenzione dell’osteoporosi. La scelta migliore per prendersi cura della salute delle ossa è quella di un’alimentazione sana ed equilibrata.

Prenota una visita

5×1000 spx

I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici

Torna su