L’espressione acatisia designa una condizione di irrequietezza motoria che, a causa di un’importante rigidità muscolare, porta l’individuo a muoversi in continuazione, per un’incapacità a mantenere la stessa posizione anche per brevissimo tempo.
L’acatisia si manifesta soprattutto a livello delle gambe: il soggetto – se seduto – tende a dondolarle o ad accavallarle di continuo, mentre – se in posizione eretta – è portato a muoversi velocemente avanti e indietro lungo un breve spazio o a correre sul posto.
Quali patologie possono essere legate all’acatisia?
Alcune delle patologie che possono essere associate all’acatisia sono:
- Demenze
- Disturbi isterici
- Morbo di Parkinson e altre malattie del sistema extrapiramidale
- Sindrome delle gambe senza riposo
Cosa fare in caso di acatisia?
L’acatisia prevede un trattamento di tipo farmacologico, in genere con farmaci specifici come benzodiazepine, beta-bloccanti o anticolinergici.
Anche rivolgersi a un fisioterapista, che consiglierà esercizi appositi, può migliorare la condizione.
Quando rivolgersi al medico?
Qualora si manifesti acatisia è consigliabile consultare al proprio medico, in modo da poter indagare le cause all’origine del disturbo.