Che cos’è e a che cosa serve il deflussore?
Il deflussore è un dispositivo a forma di sottile tubo di plastica, del diametro di 3-4 millimetri, che dal contenitore della fleboclisi si connette al catetere venoso che permette la somministrazione di liquidi nelle vene del paziente.
Come è fatto il deflussore?
Esistono diversi tipi di deflussore. In genere, il deflussore per la fleboclisi è costituito da quattro parti: la baionetta, cioè la parte a punta che serve a perforare la membrana posta nel tappo del contenitore girato verso il basso e posto sul palo per la fleboclisi. Una volta perforata la membrana, la baionetta entra sterilmente all’interno del contenitore e il liquido inizia a defluire nella camera di gocciolamento, in cui avviene il passaggio del liquido lungo il deflussore. Il morsetto permette di regolare, con una parte rotellina, la quantità di soluzione liquida da somministrare, mentre il connettore viene collegato al catetere venoso introdotto nella cute del paziente.
L’uso del deflussore è pericoloso o doloroso?
L’uso del deflussore è completamente indolore e non è pericoloso per il paziente.