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Appendicite


Cos’è l’appendicite?

L’appendicite è l’infiammazione di una piccola estroflessione a forma di dito, chiamata appendice, posizionata nel punto in cui l’intestino tenue si unisce all’intestino crasso. L’infiammazione può insorgere ad ogni età, ma è più frequente negli adolescenti e nei giovani tra i 20 e 30 anni di età. L’appendice non è un organo vitale, svolge poche funzioni di tipo immunologico, e questo non provoca conseguenze in caso di rimozione chirurgica dell’appendice

Quali sono le cause dell’appendicite?

Le cause che portano all’infiammazione dell’appendice, chiamata appendicite, non sono completamente note. Tuttavia, l’appendicite può essere causata da un’infezione o da un’ostruzione quando sono presenti feci dure, un corpo estraneo, vermi. L’infiammazione va trattata ai primi sintomi in modo da evitare conseguenze anche gravi per la salute, come ad esempio l’ascesso localizzato o la perforazione (peritonite). La peritonite è una complicanza dell’infezione dell’appendice che può verificarsi entro 36-48 ore dalla comparsa dei sintomi ed estendersi al peritoneo, e richiede il trattamento chirurgico tempestivo per evitare la sepsi sistemica del paziente.

Quali sono i sintomi dell’appendicite?

I sintomi dell’appendicite possono essere diversi da persona a persona. Si riconoscono sintomi comuni e caratteristici che, però, potrebbero non manifestarsi in tutte le persone. I sintomi tipici nella fase iniziale dell’infiammazione sono il dolore addominale a destra in basso e nella zona dell’ombelico, nausea e vomito; poi, nella fase di infezione possono manifestarsi sintomi quali dolore addominale più diffuso e febbre oltre 37.7°C.

Ogni movimento, come camminare ad esempio, o la pressione locale eseguita durante la visita medica, o l’aumento della pressione addominale come con un colpo di tosse, provocano l’aumento del dolore. Nei bambini piccoli, il dolore può essere generalizzato a tutto l’addome fin dall’inizio dell’episodio acuto.

Come si fa la diagnosi di appendicite?

La diagnosi di appendicite si pone durante la visita medica, quando il medico esegue la valutazione dell’addome con una manovra chiamata segno di Mc Burney. Talvolta, al rilascio della pressione effettuata manualmente sull’addome, il dolore può essere molto evidente (segno di Bloomberg), ma non è sempre presente, specie negli anziani e nelle donne in gravidanza. In caso di dubbio diagnostico, il medico può prescrivere l’esecuzione di TC, ecografia addome, ed esami del sangue. Se la diagnosi è positiva per appendicite, c’è l’indicazione all’intervento chirurgico. 

Come si cura l’appendicite?

Il trattamento dell’appendicite prevede l’intervento chirurgico precoce per l’asportazione dell’appendice (appendicectomia). L’intervento si esegue in laparoscopia con tre piccole incisioni di pochi millimetri ciascuna. Inoltre, possono essere somministrati antibiotici contro l’infezione. In genere, dopo l’intervento, talvolta effettuato in breve tempo dalla diagnosi, è previsto il ricovero che può variare da 1 a 2 giorni. In caso di appendicite complicata da peritonite o sepsi, il recupero è completo dopo circa una settimana.

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