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Ascesso ovarico o pelvico


L’ascesso ovarico o tubo-ovarico, chiamato anche ascesso pelvico, è una raccolta di pus a livello delle ovaie e delle tube di Falloppio, che si manifesta come una massa palpabile a livello della pelvi (massa annessiale).

Quali sono le cause dell’ascesso ovarico?

L’ascesso pelvico può comparire come conseguenza della salpingite in circa il 15% delle donne, e rappresenta una complicanza della malattia infiammatoria del pavimento pelvico, e può essere associato a infezioni acute o croniche. 

Quali sono i sintomi dell’ascesso ovarico?

In genere, la presenza dell’ascesso ovarico si manifesta con sintomi, anche gravi, di irritazione peritoneale, dolore pelvico, febbre. Se non diagnosticato in tempi rapidi, dalla comparsa dei sintomi aumenta il rischio di rottura dell’ascesso: quando accade, i sintomi aumentano di intensità e, potenzialmente, si tratta di una condizione che può portare la donna allo shock settico.

Come si diagnostica l’ascesso ovarico?

L’esame clinico (visita con palpazione dell’addome) permette al medico di sospettare/ rilevare la massa annessiale, che corrisponde all’ascesso pelvico. In genere, l’estrema dolorabilità alla palpazione addominale può limitare l’esame ed è necessario eseguire l’ecografia pelvica per la diagnosi e per escludere la piosalpinge e altri disturbi non associati alla malattia infiammatoria pelvica, come ad esempio, la gravidanza ectopica. La diagnosi di ascesso tubo-ovarico richiede l’ospedalizzazione della donna. 

Come si cura l’ascesso ovarico?

La terapia è in genere antibiotica per via endovenosa. In caso la paziente non risponda o risponde parzialmente alla terapia antibiotica, può essere preso in considerazione la risoluzione  chirurgica in laparoscopia o laparotomia. Se esiste il sospetto di rottura dell’ascesso, la laparotomia deve avvenire nel più breve tempo possibile.

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