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Calvizie


Cos’è la calvizie?

La calvizie è caratterizzata dalla perdita o diradamento dei capelli. Non si tratta di una malattia, ma di una condizione che può colpire maschi e femmine di ogni età. Si riconoscono diversi tipi di calvizie:

  • alopecia androgenetica, che  nei maschi si manifesta con diradamento dei capelli a livello di tempie, fronte o parte superiore del cranio e progredisce più o meno rapidamente innalzando la linea della cosiddetta “attaccatura” dei capelli
  • alopecia areata, caratterizzata dalla comparsa di chiazze tonde prive di capelli, in genere in età adulta, portando a una perdita rapida ma spesso transitoria di capelli in alcune aree del capo
  • alopecia da trazione, più frequente nelle femmine, anche adolescenti, causata da acconciature o stirature di capelli che possono avere un impatto anche sulla crescita futura dei capelli.

Quali sono le cause della calvizie?

Studi scientifici hanno dimostrato che la calvizie viene ereditata dai figli maschi per via materna. Alle cause ereditarie della calvizie, si aggiungono fattori ormonali (il testosterone) che interferisce con la funzionalità dei bulbi piliferi, disfunzioni della tiroide, infezioni del cuoio capelluto, stress e shock, diete drastiche, acconciature con sistemi meccanici o termici. Inoltre, possono causare perdita o diradamento dei capelli alcune patologie come il lupus o la psoriasi, il lichen planus, cure chemioterapiche, e l’assunzione di alcuni farmaci per il trattamento dell’artrite, della depressione e delle cardiopatie.

Quali sono i sintomi della calvizie?

I sintomi della calvizie e la rapidità con cui si manifestano possono variare da persona a persona. In genere, i sintomi della calvizie compaiono nell’adolescenza, e  con maggiore ampiezza nell’età adulta, con diradamento dei capelli, arretramento costante della linea dell’attaccatura dei capelli, spesso dalle tempie, o nella perdita localizzata in alcune regioni del cuoio capelluto. In alcuni casi, i capelli possono diventare deboli o più sottili.

Come si effettua la diagnosi di calvizie?

La visita dermatologica tricologica permette di diagnosticare il tipo di calvizie, andando a individuare la presenza di fattori di rischio e altre cause. In alcuni casi, il medico potrebbe richiedere esami del sangue specifici per escludere la presenza di malattie che possono influenzare la calvizie, come diabete, lupus, psoriasi.
La diagnosi specifica si ottiene prelevando e analizzando al microscopio campioni di capelli.

Quali sono i trattamenti per la calvizie?

I trattamenti per la calvizie sono personalizzati e specifici per il tipo di calvizie e cause. Alcuni trattamenti possono essere topici (minoxidil), andando ad agire direttamente sul cuoio capelluto, altri possono essere sistemici (finasteride) per ridurre l’infiammazione o agire sul sistema immunitario, mentre in alcuni casi possono essere consigliati anche integratori (antiossidanti e vitamine) per stimolare la ripresa dell’attività dei bulbi piliferi, e trapianto di capelli, ovvero una chirurgia che si esegue con prelievo di bulbi da un’area donatrice integra da trapiantare nelle aree senza capelli.

Come si previene la calvizie?

La calvizie androgenetica non si può prevenire ma, in generale, si possono ottenere benefici sui capelli seguendo un’alimentazione equilibrata, evitando di fumare, riducendo al minimo lavaggi e stirature frequenti, colorazioni, e pettinature traumatiche.

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