La disfunzione erettile non è una malattia ma un sintomo che, oltre a poter creare del disagio nella coppia, avverte che l’organismo non sta bene ed è necessario indagare per scoprire le cause di questo malessere.
Come si manifesta?
La disfunzione erettile si manifesta con l’incapacità di ottenere e/o mantenere un’erezione per condurre un rapporto sessuale soddisfacente.
Quando si è più a rischio?
In genere la disfunzione erettile riguarda il 13% dei maschi di ogni età. Tuttavia:
- dai 50 anni si presenta in 1 uomo su 4
- dopo i 70 può colpire il 50% degli uomini
Quali sono le cause?
La disfunzione erettile può insorgere a causa di:
- stili di vita scorretti
- stress
- alle tensioni di coppia
- malattie cardiovascolari (infarto, cardiopatia ischemica)
- malattie croniche (come il diabete)
- malattie neurologiche (come parkinson o alzheimer)
- malattie endocrinologiche
La presenza di alcuni fattori di rischio come ipertensione, consumo di alcol e abitudine al fumo di sigaretta, sedentarietà o diabete fanno sì che i vasi sanguigni tendano a ridurre l’apporto del sangue circolante che serve a cuore, cervello e anche all’erezione.
Cosa fare?
In caso di disfunzione erettile, la prima cosa da fare è parlarne con l’andrologo. Lo specialista, infatti, aiuta ad inquadrare il problema anche grazie ad esami specifici (prelievo di sangue) che hanno lo scopo di valutare il rischio cardiovascolare e i livelli di glicemia e testosterone.
Come si cura?
Il disturbo viene curato con un approccio multidisciplinare, partendo dalla causa che l’ha generato. I farmaci per l’erezione possono non essere efficaci da soli, in molti casi va modificato anche lo stile di vita. Ad esempio, l’uomo obeso che riesce a ridurre il peso con dieta e attività fisica aerobica, può migliorare significativamente anche la funzione erettile, così per l’iperteso e il diabetico che riescono a migliorare pressione e glicemia. A volte il trattamento può prevedere il coinvolgimento della partner, specie nei casi in cui la disfunzione erettile è legata anche a problemi nella coppia.
Come si previene?
Il fatto che le disfunzioni sessuali siano un sintomo, talvolta di patologie anche gravi, fa capire l’importanza della prevenzione e non solo per quanto riguarda la salute sessuale. Per questo, sono raccomandabili degli screening andrologici periodici, in particolare:
- dai 15-16 anni, autopalpazione dei testicoli per la prevenzione del tumore al testicolo da effettuare una volta al mese.
- dai 40 anni, quando inizia il fisiologico calo del testosterone, ovvero l’ormone maschile che caratterizza la sessualità, mantiene il metabolismo, migliora la glicemia, il peso, il calcio nelle ossa, l’umore. La prevenzione della disfunzione sessuale richiede sia la valutazione dei livelli di testosterone e dei fattori di rischio, sia l’adozione di uno stile di vita sano che includa attività fisica regolare, specie aerobica, per aiutare il metabolismo.
- dai 50-55 anni, quando i livelli di testosterone si abbassano ulteriormente e se presenti diabete, ipertensione, obesità, può aumentare anche il rischio di sindrome da disfunzione sessuale.