Cosa sono?
Gli estrogeni sono un gruppo di ormoni sessuali, prodotti principalmente nelle donne ma presenti in piccole quantità anche negli uomini. Vengono secreti dall’ovaio, come risposta allo stimolo di un ormone ipofisario denominato “luteinizzante” o LH. In maniera ridotta, vengono prodotti anche dalle ghiandole surrenali o derivano dalla conversione di altri ormoni.
L’estrogeno più importante e più conosciuto è l’estradiolo, che viene prodotto dalle ovaie a partire dal testosterone durante l’età fertile della donna. Nel corso della gravidanza si riscontrano invece concentrazioni elevate di un altro estrogeno, l’estriolo, prodotto in elevate quantità dalla placenta. In menopausa, invece, prevale l’estrone, che deriva in massima parte della trasformazione dell’androstenedione a livello del tessuto adiposo.
Alla categoria degli estrogeni appartengono anche degli ormoni steroidei, un gruppo di sostanze artificiali e naturali caratterizzate da una struttura a quattro anelli idrocarburici condensati.
A cosa servono nella donna?
Gli estrogeni sia naturali che sintetici hanno scopi fisiologici importanti, tra cui:
- regolare la distribuzione del grasso corporeo, favorendo il deposito in natiche, anche, cosce e nell’addome al di sotto dell’ombelico
- stimolare la lipolisi nel tessuto adiposo e muscolare, questo rende migliori le prestazioni negli sport di lunga durata, dato che favorisce il consumo degli acidi grassi al posto del glicogeno muscolare (energia subito disponibile per lunghi sforzi muscolari)
- occuparsi di regolare molte funzioni cerebrali tra cui la memoria e l’attenzione
- mantenere sane le ossa e ridurre il rischio di osteoporosi
- indurre la chiusura della cartilagine che coniuga le ossa lunghe, terminando la fase di crescita della statura dopo la pubertà
- stimolare lo sviluppo stromale della mammella ed il mantenimento delle caratteristiche femminili secondarie (ossatura, crescita delle mammelle, statura, voce, distribuzione dei peli, distribuzione del grasso)
- rendere regolare la maturazione sessuale intervenendo nello sviluppo dell’apparato genitale
- regolarizzare le mestruazioni
- permettere la gravidanza e la fecondazione
- stimolare l’aumento delle lipoproteine ad alta densità (HDL o colesterolo buono) e la sintesi di trigliceridi, proteggendo le pareti vasali dal danno arteriosclerotico. È per questo che per le donne fino alla menopausa, avendo più estrogeni rispetto agli uomini, il rischio di malattie cardiovascolari è inferiore
- stimolare la sintesi epatica di molte proteine (SHBG, angiotensinogeno) ed enzimi.
A cosa servono nell’uomo?
Nell’uomo la quantità di estrogeni secreti dal testicolo è particolarmente modesta ma molto importante, dato che gli estradioli sono fondamentali per le funzioni sessuali maschili. Tuttavia, con l’avanzare dell’età e in particolare in caso di ridotta attività fisica ed obesità, ad un naturale declino nella produzione di testosterone si collega un aumento della sua conversione in estrogeni che potrebbe provocare effetti collaterali spiacevoli come ginecomastia, diminuzione del desiderio sessuale, problemi di erezione e diminuzione della fertilità.
Avvertenze
Nonostante tutti gli effetti positivi degli estrogeni, un eccesso di questi ormoni può essere dannoso sia dal punto di vista della salute che dell’estetica. Se da una parte l’eccesso di ormoni favorisce l’accumulo di tessuto adiposo e la manifestazione di ritenzione idrica, dall’altra sembra sia associato a un aumento del rischio di sviluppare insulino resistenza, ovaio policistico, infertilità e alcune forme di cancro (ad esempio, alla mammella),
Il metodo più efficace per tenere nella norma i livelli di estrogeni è mantenere sotto controllo il proprio peso corporeo. Nell’organismo femminile, infatti, circa due terzi della produzione di estrogeni avviene nel tessuto adiposo grazie ad un enzima che converte gli androgeni prodotti dai surreni in estrogeni. Ad un aumento di massa grassa, quindi, si collegherebbe un incremento degli estrogeni.
Curiositá
In alcuni alimenti naturali, tra cui la soia, sono contenute sostanze che mimano gli effetti degli estrogeni.