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Mal di stomaco di notte


Il mal di stomaco notturno, che compare durante la notte, è un disturbo comune e frequente di cui tutti, almeno una volta nella vita, hanno sofferto. In genere, le cause più comuni sono transitorie e di modesta gravità, come disturbi digestivi temporanei da scorrette abitudini alimentari; in alcuni casi però, il mal di stomaco di notte può essere campanello di allarme di condizioni cliniche sottostanti di maggior gravità.

Per evitare che durante la notte insorga il mal di stomaco è bene adottare uno stile di vita alimentare sano e bilanciato, mangiare pasti leggeri e non coricarsi poco dopo aver mangiato. Infatti, è noto che coricarsi dopo mangiato impedisce ai cibi di progredire correttamente attraverso il tubo digerente favorendo, così, la risalita in esofago del cibo insieme alle secrezioni acide gastriche. Quando accade, spesso anche in associazione a pasti abbondanti, si può avvertire dolore in sede gastrica (stomaco) e toracica, sensazione di irritazione della gola avvertita soprattutto al mattino.

Pasti abbondanti possono favorire l’insorgenza del dolore allo stomaco di notte: un’elevata quantità di cibo, infatti, contribuisce ad aumentare la pressione intragastrica (dentro allo stomaco) e facilitare il reflusso esofageo. Per le loro caratteristiche e localizzazione, i sintomi da reflusso esofageo possono essere confusi con dolori di origine cardiaca.

Quando il dolore gastrico notturno compare con altri sintomi come nausea e vomito, la causa può essere transitorie tossinfezioni e intossicazioni alimentari: in questi casi, il segno distintivo è il breve intervallo di tempo (da 6 a 24 ore) tra l’ingestione del possibile alimento contaminato (spesso non ben conservato o poco cotto) e l’insorgenza dei sintomi.

Quali malattie si possono associare al mal di stomaco notturno?

La maldigestione e le intossicazioni alimentari rappresentano però solo alcune delle possibili cause di dolore allo stomaco durante la notte. Altre possibili cause sono:

Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che è consigliato consultare il medico in caso di persistenza dei sintomi.

Quali rimedi contro il mal di stomaco notturno?

I rimedi contro il mal di stomaco notturno dipendono dalla sua causa. I farmaci da automedicazione (farmaci da banco) e cambiamenti di stile di vita sono in genere la prima linea di trattamento consigliata per neutralizzare rapidamente l’acidità gastrica e interrompere il meccanismo responsabile del mal di stomaco.

In generale, di sera, in caso di mal di stomaco notturno è consigliabile:

  • non mangiare prima di andare a letto
  • dormire tenendo la testa sollevata 
  • evitare cibi ricchi o grassi, caffè e cioccolato
  • eliminare o limitare gli alcolici
  • evitare di mangiare grandi quantità di cibo.

Sulla base della valutazione del medico, possono essere indicati ulteriori trattamenti specifici, farmacologici o chirurgici. 

Con il mal di stomaco notturno quando andare dal medico?

Il mal di stomaco notturno, nella maggior parte dei casi, non è motivo di preoccupazione. Quando però i sintomi si manifestano più di una volta alla settimana, si protraggono nel tempo, influenzano la normale vita quotidiana e il sonno, oppure il mal di stomaco è associato ad altri sintomi indipendentemente dalla loro gravità o frequenza, è necessario rivolgersi a un medico.

Pertanto è importante non sottovalutare il mal di stomaco notturno se compare con questi sintomi: 

  • dolore forte o continuo che non si allevia con i farmaci da banco
  • febbre
  • difficoltà di respirazione
  • inspiegabile perdita di peso
  • gonfiore o infiammazione della zona dello stomaco
  • addome doloroso al tatto
  • ingiallimento della pelle e degli occhi
  • nausea o vomito continuo, e vomito con sangue
  • sangue nelle feci
  • dolori durante la gravidanza
  • dolori articolari e muscolari.

In rari casi, il dolore allo stomaco può insorgere in modo forte, improvvisamente e senza un motivo evidente: in questi casi può essere un segno di gravi condizioni di salute che richiedono la valutazione medica, una diagnosi e un trattamento adeguato.