Che cos’è la Tonsillite?
La tonsillite acuta consiste nell’infiammazione del tessuto situato nelle tonsille palatine o nell’orofaringe all’esterno dell’ugola. Durante l’infanzia, le tonsille palatine svolgono un effetto protettivo sulle vie respiratorie e supportano l’azione del sistema immunitario. Tuttavia, dopo la prima infanzia, le tonsille palatine subiscono un processo naturale che le porta a scomparire, lasciando le tonsille esposte all’infiammazione virale o batterica. L’adenovirus e il rinovirus sono i virus che causano più comunemente l’infiammazione mentre tra i batteri la famiglia degli streptococchi è la causa più comune di tonsillite. Tra questi, lo streptococco beta emolitico di gruppo A, soprattutto in passato, rappresenta un possibile patogeno causa di complicanze a distanza, soprattutto reumatismi a carico del cuore, dei reni e delle articolazioni. Oggi il corretto trattamento antibiotico elimina il pericolo di queste complicanze, ma resta l’obbligo di non ignorare questa possibilità e di individuarla rapidamente applicando le misure diagnostiche e preventive a disposizione.
Quali sono le cause della Tonsillite?
La tonsillite è causata da un’infezione virale, nella maggior parte dei casi, o batterica. In genere, si tratta di infezione virale se i sintomi si risolvono da soli entro 72 ore, mentre se persistono più a lungo è probabile che l’infezione sia batterica. Più raramente, la tonsillite può essere causata dal virus di Epstein Barr (mononucleosi) o correlata all’immunodeficienza (HIV).
Quali sono i sintomi della Tonsillite?
I sintomi della tonsillite sono molti e vari, tra cui:
- Febbre
- Alitosi
- Gonfiore dei linfonodi del collo (linfoadenopatia reattiva laterocervicale)
- Dolore all’orecchio (otalgia riflessa)
- Mal di gola e dolore durante la deglutizione (faringodinia e odinofagia)
- Gonfiore delle tonsille (ipertrofia tonsillare)
- Arrossamento (iperemia)
- Suppurazione (raccolte di essudato purulento, ascesso)
Tuttavia, bisogna prestare attenzione in quanto spesso si confondono le placche con residui di cibo, cellule morte e altre impurità (cristalli di tonsille), elementi non necessariamente responsabili dell’infezione.
Come si diagnostica la tonsillite?
La valutazione clinica dell’otorinolaringoiatria è quasi sempre sufficiente per diagnosticare la tonsillite. Gli esperti eseguono un esame completo del tratto respiratorio superiore (VADS), in particolare della cavità orale e dell’orofaringe (gola), e controllano la presenza di linfonodi ingrossati e dolorosi dietro il collo.
In alcuni casi può essere indicato il tampone faringeo.
In casi particolari come la mononucleosi, gli esami ematochimici possono risolvere o confermare ipotesi diagnostiche. Il requisito del titolo anti-emolisina (TAS) è essenziale per escludere l’infezione da streptococco emolitico di gruppo A e funge da indicatore dopo un periodo di tempo.
Come si cura la tonsillite?
Il trattamento della tonsillite varia a seconda della causa dell’infezione.
- se l’infezione è virale: l’infiammazione guarisce spontaneamente entro 7-10 giorni, con sintomi che raggiungono il picco entro le prime 72 ore. Una dose appropriata di paracetamolo può controllare completamente la febbre e il dolore. Se la febbre non scompare dopo 72 ore, deve essere eseguita una valutazione otorinolaringoiatrica per qualsiasi ulteriore trattamento. In alcuni casi, i medici possono prescrivere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina e l’ibuprofene. In caso di infezione virale, gli antibiotici non sono efficaci per il trattamento.
- se l’infezione è batterica: di solito vengono utilizzati antibiotici ad ampio spettro, facendo attenzione a rispettare le dosi e la durata indicate dal medico. Se le infezioni ricompaiono a distanza ravvicinata e si sospetta che il trattamento antibiotico sia inefficace, lo spettro antimicrobico può fornire informazioni utili sugli antibiotici sensibili ai batteri o sugli antibiotici più efficaci per il trattamento.
In caso di ascesso tonsillare o episodi di tonsillite molto frequenti, per risolvere il problema può essere indicato l’intervento chirurgico di asportazione delle tonsille, che avviene in anestesia generale.
Come si previene la tonsillite?
La tonsillite si previene seguendo semplici regole igieniche, come lavarsi frequentemente le mani, coprendo naso e bocca nei periodi di freddo intenso, rimanendo sempre idratati e aggiungendo alla dieta cibi contenenti zinco e vitamina C.
