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Acne giovanile, perché compare? I consigli utili

«L’acne giovanile è una patologia infiammatoria ad andamento cronico che colpisce l’unità pilo-sebacea – spiega la dottoressa Ylenia Balice, dermatologa di Humanitas San Pio X. E’ una patologia piuttosto comune che colpisce l’85% dei ragazzi tra i 12 e i 25 anni. L’acne può inoltre manifestarsi per la prima volta nell’epoca post-adolescenziale o persistere fino all’età adulta.

Acne giovanile, come si presenta?

«L’acne giovanile viene definita “polimorfa” – spiega la specialista – in quanto, nella stessa fase di malattia, possono coesistere diversi tipi di lesione cutanea come comedoni (punti neri), microcisti (punti bianchi), pustole (piccoli rilievi cutanei che contengono pus), papule (rilievi cutanei senza pus) e, nelle forme più gravi, lesioni nodulo-cistiche che possono lasciare cicatrici anche importanti.

I meccanismi principali alla base dell’acne sono i seguenti: 

  • aumento della produzione di sebo
  • disturbo di cheratinizzazione dell’infrainfundibulo che porta alla formazione del comedone
  • proliferazione batterica
  • meccanismi infiammatori complessi che coinvolgono immunità innata ed acquisita

Acne: le terapie per i giovani

L’acne colpisce molto frequentemente il volto e, nelle forme severe, può l’acne lasciare cicatrici più o meno estese. Oltre all’impatto estetico, questa patologia può arrivare a sollevare questioni psicologiche e emotive, tra cui difficoltà nelle relazioni interpersonali e mancanza di fiducia in se stessi che possono condizionare la riduzione della qualità di vita dei pazienti stessi. Per questo, è importante iniziare una terapia specifica il prima possibile evitando i rimedi fai-da-te che possono aggravare la situazione. La terapia dell’acne viene personalizzata sulla base dell’età del paziente, della gravità del quadro clinico, della sede colpita dall’acne e da eventuali patologie concomitanti. Un’adeguata skincare quotidiana viene associata a differenti tipologie di terapia topica (creme, gel etc.) o sistemica (per via orale). In presenza di macchie cutanee o cicatrici ci si potrà inoltre affidare a terapie con peeling e/o laser.

Oltre alle terapie, cosa fare?

«In caso di acne, oltre alla terapia, è importante prendersi cura della propria pelle evitando alcuni errori comuni – conclude l’esperta -. Ecco alcuni comportamenti da evitare:

  • detergere la pelle con prodotti troppo aggressivi
  • utilizzare cosmetici troppo occlusivi: il make up deve essere leggero e non comedogenico
  • non struccarsi accuratamente prima di andare a dormire traumatizzare le lesioni acneiche
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