COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 6951 1
PRENOTAZIONE SSN
+39 02 6951 6000

LUNEDì – VENERDì
dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 14 alle 16.30
SABATO CHIUSO

PRENOTAZIONE PRIVATI, ASSICURATI, CONVENZIONATI
+39 02 69 51 7000

LUNEDì – VENERDì
dalle 8.00 alle 19.00
SABATO - dalle 08.00 alle 13.00

PRENOTAZIONE PRELIEVI
02 69517000

Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00

HUMANITAS PER LEI
+39 02 69 51 5151

Dal lunedì al venerdì
Privati, Assicurati e Convenzionati
dalle 9 alle 17

SSN dalle 10:30 alle 17

CENTRO PRIMO INTERVENTO ORTOPEDICO

Dal lunedì alla domenica
Dalle 8.00 alle 20.00

+39 02 69 51 5555

Il servizio è effettuato in regime privato.

Ginecologia: ecografia transvaginale e gli altri esami per la donna

La visita ginecologica periodica, per le donne dall’età fertile e fino alla post menopausa, significa prevenzione e diagnosi precoce di patologie ginecologiche benigne e maligne dell’utero e delle ovaie. Quando è necessario uno studio approfondito dell’apparato riproduttivo della donna, il ricorso all’ecografia e alla diagnostica chiamata di secondo livello, può essere necessario per indagare sulla natura dei sintomi e dei disturbi. Si tratta di esami non invasivi, eseguiti in ambulatorio dal ginecologo, molto sensibili e specifici. Quali sono questi esami e in quali casi sono indicati l’abbiamo chiesto al dottor Alessandro Bulfoni, responsabile di ostetricia e ginecologia di Humanitas San Pio X.

Gli esami per polipi, fibromi, endometriosi, tumori, infertilità

Ecografia ginecologica transvaginale

«L’ecografia ginecologica trasnvaginale è uno degli esami diagnostici non invasivi fondamentali per la diagnosi delle patologie ginecologiche  – spiega il dottor Bulfoni -. Si esegue con un ecografo ad elevata precisione che aiuta a confermare o meno un sospetto clinico emerso durante la visita, studiare la presenza di endometriosi, o vedere una massa e capire di cosa si tratta, se ad esempio cisti ovariche, fibromi, miomi, polipi endometriali, o stabilire la presenza e la stadiazione di lesioni maligne o benigne. L’ecografia non si limita però a valutare e studiare utero e ovaie, ma permette anche di visualizzare l’eventuale coinvolgimento degli organi vicini come il retto e il sigma (la parte terminale dell’intestino), la vescica e gli ureteri: per questo motivo è un esame fondamentale nella diagnosi anche di dolore pelvico.

L’ecografia transvaginale è tra gli esami importanti in caso di infertilità, poliabortività, e quando la donna riferisce perdite vaginali anomale al di fuori del ciclo mestruale nel periodo fertile, o in menopausa e nel periodo post-menopausale. In casi specifici l’ecografia può essere eseguita in modalità ecocolor-Doppler bi e tridimensionale per mettere in evidenza e studiare anche i vasi sanguigni degli organi genitali interni, oppure essere associata a sonoisterografia e sonoisterosalpingografia come nei casi di infertilità o poliabortività per studiare con gran precisione la presenza di malformazioni uterine, ispessimenti e patologie dell’endometrio che possono ostacolare il concepimento o il completamento della gravidanza, e permettere al ginecologo di visualizzare  con chiarezza la cavità uterina e il lume tubarico. Per questo motivo, l’ecografia transvaginale è uno strumento fondamentale anche nel definire il percorso terapeutico medico o chirurgico, se necessario, e aiutare le donne che desiderano un figlio a concepire e portare a termine la gravidanza».

Sonoisterografia e Sonoisterosalpingografia

«La sonoisterografia, chiamata anche isterosonografia, viene utilizzata come esame diagnostico di secondo livello nello studio di patologie della cavità uterina, polipi, fibromi, malformazioni uterine ed ispessimenti endometriali che possono essere la causa di alterazioni mestruali, perdite ematiche o infertilità – sottolinea il dottor Bulfoni -. Si tratta di un’ecografia indolore che prevede l’inserimento dello speculum e di un sottilissimo catetere sterile in utero per distendere la  cavità uterina con soluzione fisiologica sterile, a cui segue l’ecotransvaginale. In alcuni casi di sterilità della donna può essere richiesta la visualizzazione delle tube: pertanto alla soluzione fisiologica sterile viene aggiunto un piccolo quantitativo di aria per valutare la pervietà delle tube con la sonosalpingografia. Se le tube non permettono il passaggio della soluzione significa che sono presenti occlusioni o alterazioni strutturali che impediscono il passaggio degli spermatozoi e quindi il concepimento».
Lo specialista riceve anche presso il centro Humanitas Medical Care di via Murat 13, a 450 metri dall’Ospedale. La struttura dispone di un ampio parcheggio nelle vicinanze a disposizione del paziente.

 

Ginecologia e Ostetricia
I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici