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Mal di gola: cause, rimedi e come evitare il contagio

Esistono diversi tipi di mal di gola, con sintomi simili ma cause diverse. Riconoscere le cause permette di adeguare la terapia al tipo di disturbo, adottare rimedi efficaci per alleviare il mal di gola ed evitare di contagiare altre persone.

Ne parliamo con il dottor Michele Cerasuolo, otorinolaringoiatra di Humanitas San Pio X.

Come riconoscere il mal di gola batterico da quello virale?

Il mal di gola è solitamente causato da due tipi di germi, i virus e i batteri. È difficile capire la differenza tra i due tipi di infezione, ma ci sono alcuni indizi che possono aiutare. In genere il mal di gola virale, dopo un paio di giorni con sintomi importanti, si risolve spontaneamente, tanto che non c’è bisogno di consultare un medico; tuttavia, se i sintomi non migliorano entro 5-7 giorni oppure in presenza di febbre superiore a 38°C è sempre raccomandabile consultare il medico.

In caso di mal di gola causato da virus, in genere sono presenti anche altri sintomi, come ad esempio naso chiuso, rinorrea (naso che cola), occhi arrossati o che bruciano, tosse. Le persone affette da infezione virale COVID-19, insieme al mal di gola possono presentare diversi sintomi, tra cui febbre, tosse, difficoltà respiratorie, problemi all’olfatto o al gusto, e anche svariati altri sintomi. Nella maggior parte dei casi, l’unico modo per sapere con certezza se si è affetti da COVID-19 è sottoporsi ad un tampone rinofaringeo.

In caso di mal di gola causato da batteri – l’infezione più comune tra i bambini è da streptococco -, oltre al forte dolore/ bruciore alla gola, possono essere presenti anche febbre (temperatura superiore a 38°C) e gonfiore dei linfonodi del collo.

Quali rimedi contro il mal di gola?

Se l’infezione è causata da un virus, non c’è bisogno di cure specifiche contro il mal di gola. Diversa è la situazione se la causa del mal di gola è batterica. Infatti, sebbene la maggior parte degli adulti con mal di gola da streptococco guarisca senza antibiotici, se i sintomi non migliorano in qualche giorno è consigliabile rivolgersi al medico per iniziare la terapia antibiotica adeguata.

E’ importante ricordare che l’antibiotico deve essere prescritto dal medico; pertanto non è raccomandabile assumere gli antibiotici avanzati da una precedente cura perché il medico potrebbe ritenere più adatto un altro tipo di antibiotico o una combinazione di antibiotici, sulla base della storia clinica e della visita medica. Questo perché spesso gli antibiotici possono essere utilizzati per prevenire complicanze causate dallo streptococco come ad esempio la polmonite, ridurre i sintomi ed evitare che l’infezione si diffonda ad altre persone nella comunità o nella famiglia (anziani, bambini piccoli, persone immunocompromesse).

Cosa fare per alleviare i sintomi del mal di gola?

Per alleviare il dolore del mal di gola, è possibile assumere farmaci antidolorifici da banco, usare pastiglie o spray medicati per il mal di gola. E’ buona norma, soprattutto in caso di febbre, mantenere una adeguata idratazione (bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno) così come l’uso di un umidificatore è un ottimo rimedio per evitare che la gola diventi troppo secca. Fondamentale è evitare di fumare o di stare vicino a persone che fumano perché il fumo attivo e passivo può peggiorare il dolore alla gola.

Quando tornare al lavoro o a scuola?

Il mal di gola batterico può essere trasmesso ad altre persone che potrebbero avere serie conseguenze dal contrarre a loro volta l’infezione. Pertanto, in caso di mal di gola da streptococco, è raccomandabile aspettare qualche giorno dall’inizio dell’antibiotico e dal miglioramento dei sintomi prima di tornare a scuola o al lavoro, in modo che sia molto meno probabile diffondere l’infezione ad altri.

In caso di mal di gola non dovuto allo streptococco è possibile tornare alle attività abituali non appena ci si sente bene. In tutti i casi, per evitare di diffondere virus e batteri responsabili di mal di gola e sindromi influenzali è fondamentale coprirsi la bocca quando si tossisce e starnutisce, lavarsi bene le mani dopo aver starnutito e tossito, prima di mangiare e di preparare i pasti, oltre a isolarsi in caso di convivenza con persone fragili. 

Otorinolaringoiatria

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