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Neonati: come aiutare lo sviluppo cognitivo senza giochi costosi

Le feste sono l’occasione per passare del tempo in famiglia, soprattutto giocando con i figli. Il gioco, infatti, per i neonati  e lattanti, non è solo un gioco ma è il modo di apprendere e sviluppare le proprie competenze cognitive, del linguaggio e motorie. Non servono giocattoli costosi, ma solo un po’ di tempo e qualche idea.

Ne parliamo con la dottoressa Ida Sirgiovanni, neonatologa di Humanitas San Pio X.

Ogni bambino è diverso dall’altro e ha un suo temperamento. Tuttavia, alcuni consigli possono essere utili per aiutare lo sviluppo neurocognitivo, oltre a quello motorio e di relazione dei propri bambini piccoli. I bambini infatti imparano nel contesto di una relazione, quindi parlare, giocare e coccolarli li aiuterà a sviluppare le proprie capacità cognitive, del linguaggio  e motorie. Per farlo, non sono necessari giochi costosi, ma tempo di qualità che i genitori possono dedicare ai propri bambini, specie nei giorni delle feste e delle vacanze. 

Infatti, il contatto con il corpo, con le mani e con la voce dei genitori possono diventare per il neonato-lattante fino ai  tre mesi di vita, giochi stimolanti di sviluppo psico-motorio. Fondamentale in questa fase di vita, ma anche successivamente, è il contatto del bambino con la pelle e con il volto, che può diventare un gioco e un piacevole momento di interazione che aiuta a rafforzare anche il legame affettivo bambino-genitore. Dai sei mesi, i bambini iniziano già a rispondere al proprio nome, provano a stare seduti e saper giocare è una tappa fondamentale per quelle successive come gattonare, stare in piedi e camminare. 

Idee di giochi da 0 a 6 mesi

Non sono necessari giochi costosi per stimolare la curiosità dei figli, bastano il volto e la voce dei genitori, una passeggiata al parco a osservare la natura e le foglie che cadono, oppure le palle morbide e sensoriali o i libretti colorati. 

0-3 mesi

  • Con la voce

Durante i cambi di pannolino, le poppate o il bagnetto, parla, canta e sorridi al tuo bambino. Dagli il tempo di reagire alla tua voce e ai tuoi sorrisi, ripeti i suoni prodotti dal tuo bambino alternandoti con lui in quello che si può chiamare un “dialogo esclusivo”. I bambini amano e sorridono quando i loro tentativi di comunicare, come guardare e fare gorgheggi, ottengono una risposta. 

  • Con il corpo

Prendi in braccio il tuo bambino e balla ondeggiando dolcemente con il tuo piccolo, guardandolo negli occhi e parlandogli o cantandogli, se lui gradisce. Se il bambino non si abitui a questi movimenti, interrompi la danza. 

Mentre giochi con lui puoi cambiare diverse posizioni, puoi tenerlo in braccio nell’incavo del tuo gomito, puoi cullarlo ponendolo in posizione prona tra le tue braccia e sostenendolo con una mano sulla pancia, lo puoi tenere sulle tue gambe all’altezza delle ginocchia sostenendogli la testa. 

3-6 mesi

  • Con gli occhi

Usando lo specchio, puoi aiutare il tuo bambino a imparare, a riconoscere gli oggetti e le persone, stimolando la sua attenzione visiva. Mantenendo il contatto con il tuo bambino, tenendolo in braccio, oppure seduto tra le tue gambe, mettetevi di fronte a uno specchio e mostragli il suo e il tuo volto, gli oggetti e mentre giocate ricordati sempre di parlargli in modo semplice e sorridendogli.

Rilassatevi su un tappeto in posizione prona (a pancia in giù) e mostragli dei libricini colorati o delle palle sensoriali dai colori brillanti. 

  • Con la bocca

Metti i giochi o i libri morbidi vicino al tuo bambino per incoraggiarlo ad afferrarli e esplorarli con le mani e con la bocca. I bambini a questa età amano mettere i giochi in bocca, e questo è importante perché imparano a percepire diverse consistenze, ma è bene assicurarsi che tutti i giochi siano compatibili e sicuri per bambini piccoli. 

  • Con la voce

Durante il cambio del pannolino, mentre mangia o gli  fai il bagnetto, cantagli una filastrocca, parlagli e sorridi, fai espressioni diverse del volto, usa le mani per attirare la sua attenzione e promuovere così l’interazione nell’ambiente.

  • Con il corpo

Siediti per terra con il tuo bambino tra le gambe, e sostienilo dalla schiena. Metti giochi interessanti davanti a lui o gira il tuo bambino per guardarvi in faccia. Non utilizzare seggiolini rigidi che interferiscono con il normale processo di acquisizione del controllo posturale che è necessario per stare seduti. 

Quando giochi con il tuo bambino, prova a non tenere accesi i dispositivi elettronici, come telefono, ipad, televisione, concentrati su di lui e goditi questi momenti in cui imparerete, osservandovi, a conoscervi. 

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