COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 6951 1
PRENOTAZIONE SSN
+39 02 6951 6000

LUNEDì – VENERDì
dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 14 alle 16.30
SABATO CHIUSO

PRENOTAZIONE PRIVATI, ASSICURATI, CONVENZIONATI
+39 02 69 51 7000

LUNEDì – VENERDì
dalle 8.00 alle 19.00
SABATO - dalle 08.00 alle 13.00

PRENOTAZIONE PRELIEVI
02 69517000

Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00

HUMANITAS PER LEI
+39 02 69 51 5151

Dal lunedì al venerdì
Privati, Assicurati e Convenzionati
dalle 9 alle 17

SSN dalle 10:30 alle 17

CENTRO PRIMO INTERVENTO ORTOPEDICO

Dal lunedì alla domenica
Dalle 8.00 alle 20.00

+39 02 69 51 5555

Il servizio è effettuato in regime privato.

TAC perfusionale (Tcp) del distretto encefalico (Tcp)


La TAC perfusionale (Tcp) del distretto encefalico è un esame non invasivo del cranio che unendo i raggi X a un sofisticato computer consente di avere immagini molto più precise del cervello rispetto a quelle ottenibili con una radiografia tradizionale.

A cosa serve la TAC perfusionale del distretto encefalico?

La TAC perfusionale del distretto encefalico mostra le aree del cervello che ricevono abbastanza sangue, dando informazioni dettagliate sul flusso ematico all’interno di quest’organo. Di solito viene usata per confermare il sospetto di un ictus acuto, per controllare i tessuti cerebrali a rischio di infarto o morti a causa di una carenza di sangue, per valutare la presenza di un vasospasmo o di un repentino restringimento di un vaso sanguigno collegato a un’emorragia, per valutare l’eventuale ricorso a interventi chirurgici o trattamenti neuroendovascolari e per diagnosticare un tumore o controllare l’efficacia di un trattamento antitumorale.

Come si svolge l’esame?

Il paziente deve adagiarsi sul lettino della Tac, di solito sdraiato sulla schiena; per favorire il mantenimento della giusta posizione potrebbero essere utilizzati cinghie e cuscini. Il lettino viene fatto scorrere lentamente all’interno del macchinario per la Tac e si inietta il mezzo di contrasto. Durante l’esame potrebbe venire richiesto di trattenere il respiro e al termine delle scansioni, che di solito durano in totale 25 minuti, sarà necessario aspettare qualche minuto mentre il radiologo controllerà la qualità delle immagini.

Quali pazienti possono sottoporsi all’esame?

L’esame contempla la somministrazione di un mezzo di contrasto. Per questo bisogna assolutamente informare il personale sanitario se si soffre di allergie, se si è affetti da malattie come asma, diabete, mieloma multiplo o disturbi al cuore, ai reni o alla tiroide o se si stanno prendendo farmaci. In caso di allergia al mezzo di contrasto potrebbe essere prescritta l’assunzione di farmaci che minimizzano il rischio di una reazione allergica. L’utilizzo dei raggi X rende invece indispensabile informare il personale sanitario di un’eventuale gravidanza.

L’esame è doloroso e/o pericoloso?

La TAC perfusionale del distretto encefalico è un esame non doloroso e sicuro che può essere collegato solamente a un lieve fastidio dato dalla necessità di restare immobili nella stessa posizione per molti minuti e all’iniezione del mezzo di contrasto.

Sono previste norme di preparazione all’esame?

L’esame deve essere eseguito a digiuno indossando vestiti comodi o un camice che verrà fornito dal personale sanitario. Prima dell’inizio bisogna togliersi gioielli, piercing, occhiali, dentiere e tutti gli oggetti metallici (anche le forcine per capelli e reggiseni con ferretti) che potrebbero creare ostacoli con l’analisi.

Torna su