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Chirurgia robotica per la protesi di ginocchio


Cos’è e a cosa serve?

La chirurgia robotica per gli interventi di ortopedia per la protesi di ginocchio in pazienti affetti da artrosi grave ha l’obiettivo di assistere i chirurghi ortopedici nell’ottenere la più accurata e precisa chirurgia protesica ad oggi possibile. La piattaforma robotica usata nel Centro di Chirurgia Ortopedica Robotica di Humanitas San Pio X, permette ai chirurghi di eseguire accurati ed estremamente precisi interventi di protesi totale di ginocchio grazie a:

  • resezioni ossee che asportano solo la minima porzione di osso danneggiato dall’artrosi, così da preservare la maggior quantità di osso sano possibile
  • valutazioni oggettive, impossibili per l’occhio umano, sullo stato e sull’equilibrio dei tessuti e delle strutture intorno all’articolazione prima dell’intervento
  • preciso posizionamento dell’impianto durante l’intervento di artroplastica totale del ginocchio.

Tenere conto dell’equilibrio dei tessuti molli non è un concetto nuovo nella sostituzione protesica del ginocchio, ma trovare il giusto equilibrio customizzato per il paziente con strumenti tradizionali è altamente soggettivo. Con l’assistenza del robot, i chirurghi sono in grado di ottenere parametri oggettivi e valutare virtualmente su un modello 3D una sostituzione del ginocchio prima di eseguire qualsiasi resezione di osso. Mantenere la maggior quantità di osso sano e posizionare l’impianto protesico non solo in modo preciso ma anche tenendo conto dell’equilibrio con le strutture periarticolari sono fattori che aumentano il successo dell’intervento e la soddisfazione del paziente che avverte la sensazione di avere un ginocchio nativo e non una protesi.

Il percorso diagnostico-terapeutico per la cura dell’artrosi in chirurgia robotica

  1. Visita specialistica ortopedica
  2. Valutazione delle indicazioni alla chirurgia ortopedica robotica
  3. Programmazione dell’intervento con chirurgia robotica
  4. Percorso multidisciplinare Fast track (esami e visite preoperatorie, Rx del ginocchio in carico, visita anestesiologica, incontro con il team chirurgo-infermiere-fisioterapista, informazione all’uso delle stampelle dopo l’intervento).

Come funziona il robot per la protesi di ginocchio?

Il sistema robotico per la protesica di ginocchio viene utilizzato sia per la pianificazione dell’intervento, sia durante la chirurgia in sala operatoria. Una volta stabilita dal medico l’indicazione del paziente alla chirurgia robotica, e dopo averne discusso con il paziente, l’ortopedico prescrive le radiografie in carico (cioè in piedi) necessarie affinché il sistema robotico possa elaborare un modello virtuale 3D del ginocchio da operare. 

Sul modello 3D che mostra in modo preciso e accurato l’anatomia e i rapporti tra le varie componenti del ginocchio, il chirurgo può valutare, molto prima dell’intervento, quali azioni chirurgiche effettuare, inclusa l’osteotomia (taglio dell’osso) in caso sia da correggere una deviazione assiale del ginocchio, e quali saranno i risultati che il paziente può raggiungere dopo l’intervento in termini di range of motion. 

Durante l’intervento, speciali sensori posizionati sulla gamba del paziente permettono al chirurgo si seguire ogni passaggio, grazie all’interfaccia digitale su un monitor touchscreen a cui i sensori e il robot sono collegati, in maniera estremamente precisa, valutando real time e con continui feedback che arrivano dai sensori, la coerenza con l’anatomia, le strutture intorno al ginocchio (tessuti molli, legamenti) e la cinematica (il movimento) dell’arto del paziente, dati difficilmente rilevabili dal solo occhio umano. Poi, con precisione millimetrica, il braccio robotico assiste il chirurgo nell’impianto delle componenti della protesi scelta, dopo aver asportato solo la porzione di osso minima necessaria al posizionamento definitivo della protesi. Questo è un aspetto fondamentale dell’intervento con la chirurgia robotica perché permette al paziente, dopo l’impianto di protesi totale di ginocchio, di non avvertire la sensazione di corpo estraneo all’interno del ginocchio, e di avere un recupero più rapido con minor dolore.

Il robot per la protesi di ginocchio si sostituisce al chirurgo?

No. Il robot per la protesi di ginocchio assiste con occhi e braccia  robotiche il chirurgo, la cui esperienza sia nella protesica di ginocchio sia nell’uso dei sistemi robotici è necessaria per ottenere i massimi risultati possibili.

Quali sono i vantaggi dell’impianto di protesi di ginocchio con chirurgia robotica?

  • Massima accuratezza e precisione nel posizionamento dell’impianto protesico 
  • Minor perdita di sangue intraoperatorio
  • Meno dolore e minor ricorso a farmaci antidolorifici dopo l’intervento
  • Ridotti tempi di degenza (circa 4 giorni)
  • Massimo recupero possibile del movimento naturale del ginocchio
  • Migliore propriocettività, cioè sensazione di avere il ginocchio nativo e non una protesi
  • Riabilitazione più efficace perchè il dolore è ridotto e i movimenti dell’arto sono più naturale
  • Più rapido ritorno alla vita quotidiana e allo sport

Centro di chirurgia robotica

Medici

Medici dell'Unità Operativa
Responsabile
Dott. Federico D’amario
Ortopedia Protesica e Ricostruttiva Anca e Ginocchio