Che cos’è?
Vitamina Q è un’altra denominazione del coenzima Q, detto anche ubichinone. Si tratta di una molecola organica simile strutturalmente alla vitamina K e alla vitamina E. La vitamina Q si inserisce tra le vitamine liposolubili. Può essere immagazzinata dall’organismo – che la utilizza quando è necessario – e quindi non deve essere assimilata regolarmente.
A che cosa serve?
Svolge una forte funzione antiossidante e aiuta a trasferire l’energia dalle cellule. La sua importanza è tale da essere presente in grandi quantità nelle cellule di organi notevoli del corpo umano, quali il cuore, il fegato, il pancreas e i reni.
Garantisce anche elasticità alla pelle e ostacola la stanchezza fornendo forza all’organismo.
Quali alimenti la contengono?
La vitamina Q, o coenzima Q è contenuta nelle carni – in particolar modo nel fegato – di pollo, manzo e maiale oltre che nei frutti di mare. Anche alcuni tipi di pesci, quali il tonno, salmone, sardine e sgombri sono particolarmente ricchi di coenzima Q.
Viene anche fornita dall’organismo stesso, nonostante la produzione che si riduca progressivamente con il passare del tempo e il trascorrere dell’età o a causa di malattie croniche come quelle cardiache, il diabete, il cancro e il morbo di Parkinson.
Qual è il suo fabbisogno giornaliero?
Il fabbisogno giornaliero di vitamina Q, o coenzima Q, varia dai 100 ai 300 mg.
Carenza
Un scarso apporto di vitamina Q può causare problemi di natura cardiovascolare. Molte volte le persone vittime di patologie cardiache rivelano una bassa concentrazione di vitamina Q. Altri effetti della carenza sono una debolezza diffusa e disturbi di natura respiratoria.
Eccesso
Non si conoscono disturbi legati ad un eccesso di vitamina Q: le dosi oltre la norma vengono naturalmente eliminate dall’organismo mediante le urine.
La vitamina Q in realtà non è ritenuta una vera e propria vitamina. Per quale motivo?
Con il nome vitamina Q ci si riferisce al coenzima Q, che si differenzia dalle vitamine in senso stretto poiché, a differenza di queste, viene sintetizzato dall’organismo a livello di cellule. La produzione di coenzima Q dipende dall’intervento di vari nutrienti essenziali tra i quali sono ricomprese le vitamine e altri coofattori.