COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 6951 1
PRENOTAZIONE SSN
+39 02 6951 6000

LUNEDì – VENERDì
dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 14 alle 16.30
SABATO CHIUSO

PRENOTAZIONE PRIVATI, ASSICURATI, CONVENZIONATI
+39 02 69 51 7000

LUNEDì – VENERDì
dalle 8.00 alle 19.00
SABATO - dalle 08.00 alle 13.00

PRENOTAZIONE PRELIEVI
02 69517000

Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00

HUMANITAS PER LEI
+39 02 69 51 5151

Dal lunedì al venerdì
Privati, Assicurati e Convenzionati
dalle 9 alle 17

SSN dalle 10:30 alle 17

CENTRO PRIMO INTERVENTO ORTOPEDICO

Dal lunedì alla domenica
Dalle 8.00 alle 20.00

+39 02 69 51 5555

Il servizio è effettuato in regime privato.

Paralisi di Bell


Cos’è la paralisi di Bell?

La paralisi di Bell è una patologia transitoria temporanea che induce un indebolimento dei muscoli facciali, o una paralisi facciale parziale, che causa spasmi del volto e spasmi al sopracciglio. La comparsa di tremori involontari (spasmi) al volto sono la conseguenza dell’infiammazione o compressione dei nervi facciali (VII° paio di nervi cranici).

Quali sono le cause della paralisi di Bell?

Le cause della paralisi di Bell non sono chiare, ma si presume che la comparsa dei sintomi sia collegata a patologie come l’herpes simplex, il diabete, l’ipertensione arteriosa o infezioni dell’orecchio esterno

Quali sono i sintomi della paralisi di Bell?

I sintomi caratteristici della paralisi di Bell sono l’indebolimento di un lato del viso che si affloscia, l’incapacità di aprire o chiudere gli occhi volontariamente, perdita di bava dalla bocca (scialorrea), difficoltà a sorridere, a controllare la mimica facciale, a mangiare o a bere. In caso di sintomi riconducibili alla paralisi di Bell è necessario consultare un medico.

Come si cura la paralisi di Bell?

Il trattamento per la paralisi di Bell non richiede necessariamente l’uso di cure. Infatti, in genere, i sintomi si risolvono spontaneamente e la paralisi guarisce da sola, nonostante i tremori facciali possano comparire anche dopo la guarigione. L’utilizzo di alcuni farmaci e colliri possono favorire la guarigione. 

Torna su