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Bambini e gelato: a che età e quali gusti?

Il gelato è il cibo dell’estate perché rinfrescante e gustoso, anche per i bambini. Tra gli ingredienti comuni a tutti i tipi di gelato, artigianale o confezionato, ci sono però lo zucchero e i grassi, necessari per rendere il gelato palatabile e cremoso. Si tratta di ingredienti da dare con attenzione ai bambini, nonostante il gelato possa apparire come un valido sostituto di un pasto anche per i bambini.

Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Maria Bravo, biologa nutrizionista di Humanitas San Pio X.

Quando dare il gelato ai bambini?

I bambini imitano gli adulti anche quando si tratta di cibo. Pertanto, se è una regola per gli adulti uscire a mangiare il gelato, anche i bambini tenderanno a chiederlo. Tuttavia, se da una parte il gelato realizzato con ingredienti di buona qualità può essere un ottimo alimento, dall’altro è necessario non sottovalutare il suo apporto calorico, che varia sulla base del gusto di gelato, e la presenza di zucchero. Infatti, secondo l’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS) è bene evitare di aggiungere zuccheri agli alimenti nei bambini di età inferiore ai 2 anni ed è raccomandabile limitare il consumo di zuccheri nei bambini di età compresa tra i 2 e i 9 anni.

Come sostituire il gelato? 

Di regola, prima dei 12 mesi è sconsigliato far assaggiare il gelato al bambino, ma si può optare per lo yogurt fresco oppure la banana congelata da spezzettare o consumare come gelato nelle calde giornate estive. Se in estate rifiuta la pappa perchè fa caldo, si può optare per la frutta fresca, verdure ricche di acqua, senza dimenticare che in estate, vista la varietà del colore e la dolcezza del gusto della frutta, se il bambino rifiuta il solito cibo, si può adottare la strategia della frutta rinfrescata in frigorifero, ma anche della verdura. 

Tra i 2 e i 4 anni, i bambini passano per quella fase in cui rifiutano anche cibi a cui erano abituati: in questo momento potrebbero chiedere il gelato “dei grandi”. Tuttavia, se la scelta è per un gelato realizzato con ingredienti di qualità, anche il gelato può essere consumato dai piccoli, a patto che il bambino sia sempre orientato ai gusti senza zucchero allo yogurt o alla frutta, oggi anche realizzati con l’acqua invece della panna. Importante è che il gelato non diventi un’abitudine quotidiana a quest’età, e che la passeggiata al mare o in città non sia l’occasione solo per mangiare il gelato. Questo, in realtà, vale anche per gli adulti specie se devono seguire una dieta per il controllo del peso o per perdere peso.

Fatto così, anche il gelato va bene per i bimbi

Per chi, invece, vuole coinvolgere i propri bimbi nella realizzazione del proprio gelato, si possono preparare gelati fatti in casa con la frutta surgelata e lo yogurt frullati insieme, oppure solo con la frutta surgelata infilzata su uno stecco da ghiacciolo, e ghiaccioli con la frutta frullata ricca di acqua, come ad esempio le pesche, le fragole, l’anguria. Senza aggiungere zuccheri o panna, il bambino avrà l’esperienza del gelato, ma consumando la frutta con le sue fibre e i suoi nutrienti. 

Scienze dell'Alimentazione e Nutrizione Umana

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