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Come difendersi da chi soffre di sbalzi d’umore?

L’umore non è sempre stabile e lineare, neppure in chi non soffre di sbalzi d’umore. La cosa certa è che gli sbalzi d’umore possono rendere difficili le relazioni con gli altri. Non è facile infatti, prendere per il verso giusto quelle persone che, definite lunatiche, hanno cambiamenti repentini d’umore. Indagare le cause delle alterazioni umorali, però, può aiutare. 

Ne parliamo con il professor Giampaolo Perna, professore ordinario di psichiatria all’Humanitas University di Milano e Responsabile del Centro per i disturbi d’ansia e di panico di Humanitas San Pio X. 

Cosa significa tono dell’umore?

Il tono dell’umore è la qualità del nostro stato emotivo che generalmente è abbastanza costante ed è influenzato da quello che ci accade e da come lo viviamo. In taluni casi, tuttavia, può cambiare radicalmente e rapidamente sulla base degli stimoli esterni e interni (incluse le alterazioni degli ormoni) che riceve il nostro cervello. 

Possiamo quindi dire che passare da un umore buono a uno cattivo nell’arco delle nostre giornate, può essere alquanto naturale, e può avvenire anche da un momento all’altro. Si parla di “buon umore” quando l’atteggiamento verso situazioni e avvenimenti è positivo, sereno, propositivo, mentre si parla di “cattivo umore” o malumore se l’atteggiamento è negativo e non propositivo. 

Tuttavia, quando non c’è un buon motivo esterno o interno che giustifichi un’alterazione o sbalzo d’umore, è importante capire perché accade e se è coerente con la nostra vita oppure no. 

Quanto contano gli ormoni negli sbalzi d’umore?

Sicuramente gli ormoni sono in grado di modulare l’umore, tanto che in alcune fasi del ciclo mestruale, nella gravidanza e nel post partum, o in menopausa, le donne possono essere più suscettibili agli sbalzi di umore. Tuttavia, è bene ricordare che se è vero che le alterazioni ormonali possono indurre la donna a reazioni più forti del solito, a una maggiore instabilità e fragilità emotiva, gli ormoni non spiegano il contenuto delle discussioni all’interno delle relazioni di coppia, tra amici, colleghi o in famiglia. 

Gli ormoni che influiscono sulla stabilità umorale, però, non sono solo quelli sessuali ma ce ne sono tanti altri come quelli dello stress (il cortisolo), gli ormoni tiroidei e quindi quelli secreti dall’ipofisi, che partecipano alla regolazione dell’umore e di particolari stati d’animo, come l’ansia o la depressione. Attenzione però ad attribuire la responsabilità degli sbalzi d’umore, oppure dell’ansia o della depressione solo alle alterazioni degli ormoni o a malattie del sistema endocrino: infatti, l’umore e la sua stabilità dipendono da molti altri fattori, tra cui anche il proprio stile di vita, le abitudini come il fumo di sigaretta, il consumo di alcol o droghe e l’attività fisica.

Quali sono le altre cause degli sbalzi d’umore oltre agli ormoni?

Se lo sbalzo d’umore è coerente con quello che sta capitando nella nostra vita, e dura un paio d’ore, allora la variazione del tono dell’umore è considerato un evento naturale. Gli psichiatri valutano il tono dell’umore sulla base di tre parametri: durata, frequenza e intensità dello sbalzo d’umore. In pratica, se una persona alterna un periodo di umore basso che dura due-tre settimane a un periodo di umore euforico che dura una-due settimane, è bene indagare con uno specialista qual è la causa. 

Ricordiamoci che dietro a molti sbalzi dell’umore non c’è soltanto la risposta psicologica, ma ci possono essere gli effetti indesiderati di alcuni farmaci per malattie endocrine, malattie neurologiche come l’inizio del Parkinson, la demenza, che si caratterizzano per sbalzi d’umore improvvisi oppure possono essere indicativi della presenza di un vero e proprio disturbo dell’umore o della personalità. 

Alcune persone che hanno sbalzi d’umore che alterano il loro normale comportamento sono in grado di accorgersi del cambiamento del tono dell’umore, mentre altre hanno bisogno che qualcun altro (parenti, amici, partner, famiglia) faccia notare il cambiamento. In ogni caso, la cosa importante è diventare consapevole, e rivolgersi sempre a un medico per una valutazione preliminare. 

Cosa fare se gli sbalzi d’umore non sono normali?

Non sempre è necessario intraprendere una terapia, ma quando gli sbalzi d’umore sono tali da disturbare la propria vita e i propri rapporti interpersonali e professionali, allora è bene rivolgersi a un esperto per capire quale sia la causa e il percorso terapeutico più adatto per gestire l’umore. 

Modificare alcune abitudini alimentari può aiutare a stabilizzare l’umore, nel senso che la assumere troppa caffeina o alcolici può esasperare gli sbalzi d’umore, ma lo scopo della terapia è aiutare la persona a riconoscere e gestire i comportamenti associati all’esagerata risposta umorale agli eventi. 

Come difendersi dagli sbalzi d’umore?

Per chi invece si trova a subire lo sbalzo d’umore di una persona, è bene ricordare che talvolta la fuga, cioè l’evitamento della discussione, può essere una buona strategia. Quindi, quando ci si trova davanti a una persona che, pur avendo le sue buone ragioni, ha una reazione umorale esagerata, evitiamo di stimolarla, evitiamo la discussione, evitiamo di controbattere e se necessario, uscire, cambiare stanza ed evitare lo scontro.

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