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Mestruazioni: può cambiare il ciclo in estate?

C’è chi sente arrivare il ciclo con malessere e crampi già due settimane prima, e chi avverte solo qualche disturbo lieve durante le mestruazioni, chi diventa più fragile e sensibile, e chi irritabile e scostante. Le mestruazioni non sono uguali per tutte le donne, neppure per durata, frequenza, sintomi, disturbi e quantità di sanguinamento. Tuttavia, cambiamenti nelle mestruazioni non devono mai essere sottovalutati.

Ne parliamo con il dottor Alessandro Bulfoni, responsabile di Ostetricia e Ginecologia di Humanitas San Pio X.

In generale, una volta iniziata la prima mestruazione, il ciclo mestruale non dovrebbe subire alterazioni significative né in termini di frequenza, né di durata e neppure di quantità di sanguinamento. L’estate, il periodo di relax e vacanza, da un lato può aiutare la regolarità del ciclo, ma dall’altra, specie per chi soffre di polimenorrea (flusso abbondante), durante i mesi più caldi potrebbe avere sintomi correlati come debolezza, pressione bassa (ipotensione), svenimenti. In questi casi, il consiglio è di assumere un integratore di vitamine, sali minerali e ferro. Pertanto, il flusso può cambiare in modo sporadico, ma se si nota un cambiamento repentino nelle mestruazioni, è consigliabile rivolgersi al ginecologo.

Mestruazioni: quali sono i cambiamenti possibili in estate?

  • Flusso abbondante

Avere un flusso abbondante, cioè un abbondante volume di sangue durante la mestruazione (polimenorrea), in estate o durante l’anno, è una situazione piuttosto comune tra le donne e di cui, in genere, non preoccuparsi. Se però il flusso, con il caldo estivo, da normale diventa abbondante, e la situazione perdura nel tempo, le cause dovrebbero essere indagate rivolgendosi al ginecologo. 

Infatti, tra le varie cause del flusso che diventa più abbondante potrebbero esserci uno squilibrio ormonale, patologie della tiroide come l’ipotiroidismo, oppure patologie ginecologiche come fibromi o polipi, endometriosi, oppure un’infiammazione cronica caratterizzata da ispessimento della parete uterina che dà luogo a noduli chiamati adenomiomi. 

  • Regolarità del ciclo 

Si definisce regolare un ciclo che compare ogni 28 giorni. Tuttavia, diversi fattori insieme al gran caldo estivo, possono influire sulla regolarità delle mestruazioni, sebbene un ritardo o un anticipo di una settimana non deve allarmare, specie se capita in estate. Infatti, ritmi sonno-veglia alterati, diete dimagranti drastiche oppure fare troppa attività fisica per ritrovare velocemente la forma per la prova costume, sono tutte situazioni che possono influenzare i livelli di ormoni che controllano il ciclo mestruale. 

Se dopo le vacanze estive, il ciclo mestruale non ritrova la sua regolarità, è raccomandato rivolgersi al ginecologo per valutarne la causa. Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) e premenopausa – che ricordiamo può iniziare già dai 40 anni con un progressivo rallentamento della funzionalità ovarica – possono essere motivo di irregolarità del ciclo.

Curiosità

Le donne che assumono la pillola per regolarizzare il ciclo, durante il periodo estivo potrebbero veder accentuati il gonfiore (edema) alle gambe, come effetto indesiderato della pillola stessa. Inoltre, capita spesso che in estate, specie per vacanze e viaggi particolari, le donne chiedano se è possibile assumere due confezioni di pillola continuative in modo da saltare il ciclo: si può, ma consultando prima il proprio ginecologo.

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