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Perché è importante una visita dermatologica prima dell’esposizione solare?

Altra primavera, altro giro di balconi e terrazzi che si trasformano in “spiagge” cittadine su cui rilassarsi e prendere il sole, visto che sono poche le altre occasioni di godersi l’arrivo della bella stagione. «Tuttavia, pur accogliendolo con grande gioia, il momento della prima esposizione al sole non dovrebbe essere sottovalutato – spiega la dottoressa Marta Brumana, responsabile di dermatologia di Humanitas San Pio X – bensì andrebbe preceduto dalla visita dermatologica per controllare la salute della pelle e verificare la presenza di eventuali anomalie prima che il sole primaverile ed estivo possa causare o peggiorare condizioni patologiche a carico della pelle»

Perché fare la visita dermatologica

La visita dermatologica è fondamentale per prevenire, escludere, diagnosticare o monitorare una patologia cutanea – spiega l’esperta. Particolarmente importante è se si soffre già di un disturbo dermatologico noto (in questo caso fa parte dei controlli periodici), o se si notano: 

  • comparsa di un nuovo neo o anomalie di forma e dimensione di un neo già esistente
  • eruzioni cutanee di vario tipo: macchie, pomfi o alterazioni di consistenza della pelle
  • sintomi soggettivi come prurito o bruciore.

In si svolge la visita dermatologica

«La prima parte della visita dermatologica consiste nella raccolta di tutte le informazioni del paziente (anamnesi), riguardo alla storia familiare, alla presenza di altre patologie ed anche allo stile di vita, come alimentazione, attività fisica, consumo di alcol, abitudine al fumo di sigaretta, assunzione di farmaci – chiarisce la dottoressa Brumana. In questa fase il dermatologo si informa anche sulle caratteristiche dei sintomi, come la durata della manifestazione, il momento in cui sono comparsi ecc. Successivamente, lo specialista esamina le manifestazioni cutanee in questione con gli strumenti diagnostici specifici. In caso di diagnosi sospetta, il dermatologo può richiedere al paziente di sottoporsi a esami strumentali come test allergologici, tampone cutaneo, biopsia cutanea o esami del sangue»

In attesa dell’estate non abassare la guardia – La mappatura dei nevi 

 

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