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Prepararsi al concepimento: consigli per futuri genitori

La maggior parte delle coppie e delle donne non pensa a come prepararsi al concepimento e alla gravidanza. Al contrario, spesso, i futuri genitori si trovano proiettati in questo periodo di profondi cambiamenti. 

Prepararsi al concepimento e alla gravidanza è invece un percorso importante affinché l’embrione, il feto e poi il bambino possa trovare un ambiente materno sano e accogliente, in cui crescere e svilupparsi durante tutta la gestazione. 

Ne parliamo con la dottoressa Maria Bravo, biologa nutrizionista e la dottoressa Marinella Dell’Avanzo, ginecologa di Humanitas San Pio X.

Fattori da tenere in considerazione prima del concepimento

Sono diversi i fattori che possono essere tenuti sotto controllo e modificati dalla donna che desidera prepararsi a una gravidanza serena: peso corporeo, abitudini come il fumo di sigaretta, vino e alcolici, uso di droghe anche leggere, sono fattori che possono mettere a rischio il concepimento e lo sviluppo del feto. 

Si tratta però di fattori di cui anche l’uomo deve tenere conto: infatti, se da una parte l’ambiente materno in cui il feto si sviluppa e cresce ha un ruolo fondamentale nella vita e nella salute futura del bambino, dall’altra, la salute del partner maschile è fondamentale per la fecondazione dell’ovulo. 

Sottopeso, sovrappeso e obesità

Il peso corporeo iniziale della donna può essere un fattore di rischio per il bambino: la donna sottopeso, infatti, ha un maggiore rischio di avere un bambino di basso peso alla nascita, con specifiche carenze di oligoelementi. Se il sottopeso è particolarmente grave, come nel caso di disturbi alimentari quali l’anoressia, il bambino ha un rischio aumentato di malformazioni congenite. 

Anche il sovrappeso, e l’obesità, sono fattori di rischio importanti che possono essere tenuti sotto controllo: ad esempio, le donne obese e sovrappeso hanno maggiori rischi di infertilità, e se restano incinte, aumentano, rispetto alle donne normopeso, le probabilità di complicazioni ostetriche come l’aborto spontaneo, il parto prematuro, diabete gestazionale, ipertensione arteriosa e difficoltà respiratorie, mentre il bambino è a rischio di anomalie congenite e metaboliche transitorie o permanenti, alterazioni dello sviluppo neuromotorio, e tendenza all’obesità infantile. 

Alla donna con problemi di peso in eccesso o in difetto che desidera avere un figlio, è sempre consigliato un percorso preconcezionale per correggere le proprie abitudini alimentari al fine di raggiungere il peso ideale che riduca i rischi per la sua salute e quella del suo bambino.  

Per l’uomo, invece, sovrappeso e obesità sono fattori che aumentano le probabilità di disfunzioni erettili e infertilità: la valutazione andrologica nel percorso preconcezionale, insieme a quella con il nutrizionista, possono aiutare la coppia a coronare il desiderio di un figlio.

Abitudini, fumo, alcol e droghe 

L’abitudine di fumare per la donna, ma anche per l’uomo, contribuisce a ridurre la fertilità della coppia e quindi le probabilità di concepire un figlio. Fumare 10 e più sigarette al giorno, peggiora le condizioni generali della salute materna, aumenta le probabilità di aborto spontaneo, di prematurità e basso peso del bambino alla nascita. Inoltre, esiste una correlazione tra continuare a fumare in gravidanza e la sindrome da morte in culla (SIDS).

Come il fumo, anche l’alcol ha effetti dannosi sia sulla fertilità maschile, sia sulla salute della donna e del feto. Non esiste però una minima quantità considerata sicura in gravidanza: anzi, anche il consumo di quantità relativamente basse di alcol in gravidanza, infatti, ha dimostrato di essere  responsabile di una crescita ridotta del bambino, malformazioni cerebrali, disturbi del comportamento, ritardo mentale (sindrome feto-alcolica). Il consumo di alcolici, però, va eliminato prima del concepimento, dal momento che, come spesso accade, la donna si rende conto di essere incinta quando alcuni organi come cuore, sistema nervoso, gambe e braccia si sono già formati, ovvero tra le 6-8 settimane di gravidanza. 

Lo stesso vale per tutte le droghe, anche quelle definite leggere, che sono assolutamente controindicate per chi desidera avere un bambino. Tra tutte, la cocaina è un potente vasocostrittore che, in gravidanza, può provocare alterazioni dello sviluppo del feto e della placenta, con possibili ripercussioni nel bambino anche per anni dopo la nascita.

In cosa consiste il percorso preconcezionale?

Il percorso preconcezionale di Humanitas San Pio X ha l’obiettivo di aiutare le coppie a comprendere i fattori che possono costituire un ostacolo o un pericolo per il concepimento, per il feto, per la donna e per la gravidanza. 

In Humanitas San Pio X è possibile iniziare il percorso preconcezionale contattando lo specialista prioritario sulla base delle proprie specifiche esigenze: il medico genetista, nei casi in cui siano presenti malattie genetiche familiari, si desideri conoscere il proprio rischio di trasmettere malattie genetiche al bambino; il ginecologo e l’andrologo, per la valutazione della salute riproduttiva della donna e dell’uomo; l’infettivologo, per conoscere la suscettibilità ad alcune infezioni e, se necessario, iniziare un percorso di profilassi vaccinale e di prevenzione delle infezioni in gravidanza; e il nutrizionista, per valutare, modificare e/o mantenere un’alimentazione adeguata per fornire alla donna e al bambino tutti i nutrienti di cui necessitano, evitando i rischi associati al sovrappeso e all’obesità.

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