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Roncopatia: quali sono le terapie più efficaci contro il russamento?

Russare non è solo un disturbo del sonno altrui, ma può diventare una patologia grave chiamata roncopatia, specie in associazione alle apnee ostruttive del sonno. Come altre patologie, anche il russamento viene curato con terapie che possono variare sulla base di diversi fattori. 

Approfondiamo l’argomento con il dottor Fabrizio Salamanca, Referente del Centro per la Diagnosi e la Cura della Roncopatia di Humanitas San Pio X diretto dal dottor Luca Malvezzi, Responsabile dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria di Humanitas San Pio X.

Russamento: come si sceglie la terapia più efficace?

La diagnosi di roncopatia, e quindi la terapia per la persona che ne soffre, richiede la valutazione di un medico specialista ed esami per valutare l’entità del russamento e la gravità delle apnee notturne. La polisonnografia è l’esame non invasivo che, in caso di sospetto di roncopatia, permette al medico di avere informazioni oggettive sul russamento notturno e inquadrare la gravità del problema.

Con la polisonnografia vengono registrati una serie di parametri importanti per la diagnosi quali i rumori, il tipo di respirazione (orale o nasale), la posizione del corpo e della testa durante il sonno, la presenza di apnee e il loro numero, durata e intensità, e le conseguenti variazioni nei livelli di ossigenazione del sangue durante la notte. Sulla base dei parametri rilevati, del grado della roncopatia e delle strutture anatomiche interessate, il medico determina il tipo di terapia più efficace.

Scegliere la terapia più efficace per il problema specifico del paziente è fondamentale non solo per risolvere il russamento, ma anche per correggere eventuali patologie ad esso correlate come l’ipertensione, la sonnolenza diurna, la difficoltà di concentrazione, il diabete. A questo scopo, dopo aver effettuato la polisonnografia, il medico sottopone il paziente a una particolare endoscopia delle prime vie aeree chiamata Sleep Endoscopy. Si tratta di un esame che si svolge in sala operatoria durante un sonno indotto farmacologicamente, così da poter individuare esattamente le zone anatomiche responsabili del russamento e delle apnee. 

Roncopatia e terapie

Prima di stabilire quale terapia chirurgica o non chirurgica, anche in combinazione tra loro, sia la più efficace, è necessario quindi che la persona con roncopatia intraprenda il percorso di diagnosi. In alcuni casi la terapia può essere conservativa, con terapie di tipo comportamentale che possono variare sulla base dei fattori di rischio che presenta il paziente, come ad esempio:

  • perdere peso in caso di obesità
  • evitare di fumare la sera e di bere alcolici in caso di abitudine al fumo e al consumo di alcol
  • utilizzare semplici dispositivi per modificare la posizione durante la notte, dal momento che la posizione supina aumenta il russamento. 

In altri casi, la terapia contro il russamento prevede l’utilizzo di dispositivi odontoiatrici (tipo bite) per favorire l’avanzamento della mandibola e l’ampliamento dello spazio respiratorio faringeo in modo da agevolare il passaggio dell’aria, oppure  la tradizionale ventiloterapia notturna (CPAP), che assicura la ventilazione durante il sonno mediante una maschera indossata dal paziente. 

A volte, a queste terapie viene associata anche la terapia miofunzionale per tonificare i muscoli oro-faringei che di frequente nel russatore sono rilassati (ipotonici) e hanno perso la loro funzione, al fine di rallentare la progressione della roncopatia.  

Nei casi  in cui sia necessaria la chirurgia, la scelta del tipo di intervento varia sulla base dell’area anatomica interessata e del problema. Dopo l’intervento è talvolta associata la riabilitazione dei muscoli riposizionati e ritensificati per ripristinare il trofismo (tono), con la terapia miofunzionale effettuata dal logopedista su indicazione del chirurgo. La terapia miofunzionale, proprio come la fisioterapia per la riabilitazione di un arto dopo un intervento, è fondamentale per il recupero ottimale della funzione e risolvere il russamento.

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