L’Ambulatorio per le allergie ai farmaci di Humanitas San Pio X si occupa della diagnosi delle reazioni allergiche verso i farmaci. Gli allergologi dell’Ambulatorio per le allergie ai farmaci si occupano di identificare il tipo di reazione sulla base delle manifestazioni riferite dal paziente e dei risultati di test allergometrici specifici. Solo per alcuni farmaci (ad esempio le penicilline) sono disponibili test cutanei validati mentre per la maggior parte degli altri farmaci è necessario effettuare test di esposizione in vivo del farmaco.
In genere, le manifestazioni cliniche (sintomi) delle reazioni avverse ai farmaci possono essere immediate (si sviluppano nell’arco di poche decine di minuti dall’esposizione al farmaco) o ritardate (fino ad alcuni giorni dall’assunzione del farmaco).
Quando rivolgersi all’Ambulatorio per le allergie ai farmaci?
Le allergie ai farmaci possono comparire a qualunque età, specie in età adulta, e non possono essere diagnosticate prima che si manifestino i sintomi della reazione avversa.
Le reazioni avverse si manifestano con:
- Orticaria, angioedema (gonfiore di labbra o occhi)
- Difficoltà respiratoria (crisi asmatica, edema della glottide, rinite)
- Coinvolgimento cardiovascolare (fino allo shock anafilattico nei casi più gravi)
In caso di sospetta reazione allergica, è importante informare il medico sulla terapia assunta e la patologia per la quale viene assunto il farmaco, il dosaggio (se possibile conservare la confezione), la via di somministrazione (via orale, intramuscolare, endovenosa, intradermica), tipo di sintomi e manifestazioni, eventuali farmaci assunti per ridurre i sintomi dell’allergia, eventuale assunzione di altri farmaci per altre patologie concomitanti.
Quali sono i test allergologici per l’allergia ai farmaci?
Solo per alcuni farmaci (ad esempio gli antibiotici beta-lattamici, anestetici locali e generali) la diagnosi prevede l’esecuzione di test cutanei per identificare la categoria di farmaci che provocano reazioni allergiche; questi test vengono effettuati in regime di Day Hospital. Per la maggior parte degli altri farmaci è invece necessario procedere al test di provocazione orale, un esame che viene effettuato in Day Hospital con una permanenza del paziente di 3-4 ore. L’esame di provocazione orale prevede la somministrazione a dosaggio graduale, e sotto monitoraggio medico, per via orale del farmaco presunto responsabile della reazione allergica. L’esame si conclude con l’insorgere della reazione allergica immediatamente rilevata e bloccata dal medico (test con esito positivo), o al raggiungimento del dosaggio pieno senza manifestazioni allergiche (esito negativo).
Consigli utili
In caso di sospetta reazioni allergica, è importante informare il medico circa:
- la patologia per la quale il farmaco è stato assunto
- la data di inizio e fine terapia
- il nome del farmaco e il dosaggio utilizzato (conservare la confezione se possibile)
- la via di somministrazione
- la tipologia e la tempistica dei sintomi insorti
- eventuali farmaci assunti per curare i sintomi
- la concomitante assunzione di altri farmaci per le già presenti comorbidità.