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Menopausa e artralgia: cosa fare contro i dolori articolari?

Insieme alle vampate e alle sudorazioni notturne, con la menopausa possono arrivare anche alcuni disturbi articolari. In alcuni casi, l’artralgia può essere temporanea, ma più spesso è un campanello d’allarme da non sottovalutare. 

Ne parliamo con il dottor Federico D’Amario, responsabile di Ortopedia Protesica e Ricostruttiva di Anca e Ginocchio di Humanitas San Pio X. 

Quali sono le cause del dolore articolare in menopausa?

Secondo i dati della letteratura scientifica, il dolore articolare, chiamato in termini medici artralgia, è avvertito da più della metà delle donne nel periodo della menopausa e postmenopausa. Si tratta di un’età che, nella donna, coincide anche con una maggiore incidenza, cioè un aumento dei casi di artrosi, specie alle ginocchia e all’anca. 

Tra le ipotesi, sembra che la causa dell’artralgia in menopausa sia la riduzione dei livelli di estrogeni, ma vanno tenuti sempre in considerazione anche altri fattori individuali come l’abitudine alla sedentarietà o all’eccessiva attività sportiva, la presenza di malattie reumatiche, un disallineamento dell’asse delle ginocchia (varismo o valgismo), eventuali traumi articolari in età giovanile e, infine, anche il sovrappeso. Inoltre, non va dimenticata la predisposizione genetica all’artrosi, una malattia degenerativa progressiva della cartilagine articolare, e la fisiologica riduzione della massa muscolare nelle donne che non praticano un’adeguata attività di fisica.  

Quando è consigliabile rivolgersi al medico?

Se il dolore articolare si presenta dopo un’intensa attività fisica, come ad esempio un trekking impegnativo in montagna, ma passa dopo qualche ora o un breve riposo, non si parla di artralgia ma di dolore da sovraccarico. Tuttavia, se il dolore continua oppure è presente in più articolazioni contemporaneamente, è importante rivolgersi allo specialista ortopedico per valutare lo stato delle articolazioni, dei tendini e dei legamenti.

In genere, il dolore articolare da infiammazione si presenta con dolore, gonfiore e rossore a livello dell’articolazione colpita, mentre il dolore da artrosirigidità e limitazione nel movimento dell’articolazione, è più intenso la sera, si attenua con il riposo e, nei casi di artrosi più grave, compare anche di notte, influenzando non solo la qualità del movimento, ma anche il riposo notturno e la salute in generale.

Fondamentale è rivolgersi all’ortopedico per la visita e gli esami di approfondimento diagnostico, che permettono di studiare lo stato delle articolazioni, l’eventuale presenza di osteoporosi e indagare le cause dell’artralgia

Cosa fare per il dolore articolare?

La terapia per l’artralgia dipende dalle cause, dalla presenza di patologie pregresse, dallo stato delle articolazioni colpite e dalle condizioni generali della donna. In generale, però, insieme alla terapia con farmaci antidolorifici e/o antinfiammatori, potrebbe essere utile consultare un nutrizionista per una dieta adeguata a perdere peso in menopausa, rivolgersi al proprio ginecologo per valutare la terapia sostitutiva, iniziare un percorso di fisioterapia per recuperare l’allungamento e la tonicità muscolare, la flessibilità ed elasticità di tendini e legamenti. In molti casi, dieta e attività fisica, con esercizi in acqua, ad esempio, sono efficaci per alleviare il dolore, ma contribuiscono anche alla prevenzione dell’osteoporosi e a migliorare il benessere in menopausa

Nei casi in cui una o più articolazioni siano invece interessate da una iniziale degenerazione della cartilagine, possono essere prescritte infiltrazioni localizzate di acido ialuronico, una sostanza naturalmente presente nelle articolazioni che ha lo scopo di lubrificare il movimento articolare, o il cosiddetto PRP che, grazie ai fattori di crescita liberati dalle piastrine, ha un’azione antinfiammatoria, antidolorifica e promuove la riparazione della lesione cartilaginea. In tutti i casi, valgono le raccomandazioni di seguire una dieta sana ed equilibrata per il controllo del peso e praticare attività fisica.

Ortopedia e Traumatologia

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