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Premenopausa: alcuni segnali arrivano già a 40 anni

Non sempre la menopausa si annuncia in modo evidente. Per molte donne, la premenopausa passa senza accorgersene, mentre per altre i segnali di cambiamenti ormonali in atto sono più evidenti. 

Quali sono i segnali di premenopausa che arrivano già a 40 anni? L’abbiamo chiesto alla dottoressa Raffaela Di Pace, ginecologa e sessuologa di Humanitas San Pio X. 

«Sebbene, oggi, una donna di 40-45 anni e oltre possa essere considerata e sentirsi giovane, tuttavia dal punto di vista biologico è il momento in cui iniziano i cambiamenti ormonali che porteranno alla menopausa – spiega l’esperta -. Si tratta di una fase fisiologica, preannunciata dalla premenopausa, o perimenopausa, talvolta caratterizzata da segnali anticipatori anche 5-10 anni prima della menopausa. La premenopausa può quindi essere un periodo importante per la donna, per preparare il fisico e la mente ai cambiamenti che verranno, e affrontare la nuova fase della vita con serenità ed energia, anche all’interno della coppia».

40 anni: i segnali di premenopausa a cui prestare attenzione

Mestruazioni irregolari

Irregolarità dei cicli mestruali con ritardi significativi o cicli ravvicinati ogni 20-25 giorni sono segnali anticipatori della graduale riduzione della funzionalità ovarica che, con la menopausa, si manifesta con amenorrea, ovvero la scomparsa delle mestruazioni. La presenza di alterazioni del ciclo mestruale, tuttavia, deve indurre a rivolgersi al ginecologo per valutare sia la premenopausa sia escludere altre cause.

Stanchezza e calo dell’energia 

Alcune donne riferiscono di sentirsi più stanche e di avvertire un calo dell’energia: spesso però, si tratta di segnali avvertiti più da donne che conducono uno stile di vita sedentario o poco attivo. Studi hanno dimostrato che praticare un’attività fisica aerobica regolare (camminare, correre, nuotare, ad esempio) aiuta a recuperare energia e affrontare meglio la menopausa.

Dolori muscolari 

Dolori muscolari e stanchezza possono avere molte cause. Nell’età della premenopausa, però, i dolori muscolari possono essere causati anche dalla  graduale diminuzione degli ormoni estrogeni e progesterone che sembra essere associata anche alla riduzione della massa muscolare. Svolgere un’attività fisica di potenziamento muscolare, se la situazione di salute personale lo permette, aiuta a mantenere la massa muscolare. 

Mal di testa, difficoltà di concentrazione e di memoria

Il mal di testa, in questa fase della vita della donna, non è una scusa: la graduale carenza di estrogeni e di progesterone  e gli sbalzi ormonali più accentuati , che iniziano in premenopausa sembrano essere tra le cause del mal di testa. Inoltre, alcune donne sperimentano una grande difficoltà di concentrazione, altre di memoria, altre ancora riferiscono come una sorta di “nebbia mentale”: questo perché la riduzione dei livelli di progesterone influenza proprio l’attività dei centri cerebrali adibiti a queste funzioni. 

Rispetto ad epoche precedenti, alla donna in questa fase della vita è richiesto di essere al top della performance anche lavorativa. Pertanto, se mal di testa, difficoltà di concentrazione e memoria influenzano la propria vita quotidiana, di coppia, lavorativa e sociale, non c’è niente di male nel chiedere consiglio al proprio medico per adottare strategie e terapie che aiutano a recuperare la concentrazione e il mal di testa.

Riduzione del desiderio sessuale e dolore durante i rapporti 

È un segnale che può capitare in questo periodo di grandi cambiamenti e stress per la donna. Il desiderio sessuale può calare e, in alcune donne, già in perimenopausa, si può manifestare secchezza vaginale (dispareunia), che può provocare dolore anche durante il rapporto sessuale, allontanando quindi la donna da ogni occasione di intimità. Parlarne con il proprio partner e con il ginecologo può aiutare a capire la natura del problema e recuperare anche una serena vita sessuale. 

Difficoltà a dormire 

Lo stile di vita influenza sia la regolarità del sonno che l’umore, come hanno ormai dimostrato numerosi studi. Tuttavia, la riduzione progressiva dei livelli di progesterone, che agisce in sinergia con la serotonina, può influire negativamente anche sulla regolarità del ritmo sonno-veglia. Un buon sonno, però, è fondamentale anche per gestire lo stress: pertanto, in caso di disturbi del sonno che si protraggono nel tempo, è raccomandabile parlarne con il proprio medico per trovare la strategia anche terapeutica adatta. In ogni caso, uno stile di vita sano e attivo aiuta anche il buon sonno in questa fase della vita.

Capelli e pelle si assottigliano, il girovita aumenta 

Insieme alla perdita di massa muscolare, la premenopausa si preannuncia anche con cambiamenti a livello di pelle e capelli, a causa del fisiologico assottigliamento del tessuto cutaneo e degli strati profondi del derma, e con aumento di peso, a causa del graduale rallentamento del metabolismo. 

Pelle secca e spenta, con le prime rughe sottili intorno agli occhi, alle labbra, e capelli più fragili e sottili, che tendono a diradarsi, sono i segnali più evidenti. Mantenere uno stile di vita sano e attivo, evitando o limitando alcol e fumo può aiutare a rallentare il processo di invecchiamento di pelle e capelli, e tenere sotto controllo l’aumento di peso. In caso si noti variazioni di peso non associate a cambiamenti nella propria dieta, è raccomandabile rivolgersi a un nutrizionista; per la pelle e i capelli, invece, il dermatologo può consigliare prodotti e nutrienti per aiutare la pelle a mantenersi bella e per avere capelli sani anche in menopausa.

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