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Menopausa: cosa serve alla pelle?

Menopausa e premenopausa sono momenti di grande cambiamento per la donna. Nel periodo di transizione che può durare tra 5 e 10 anni, caratterizzato da forte irregolarità del ciclo, riduzione dei livelli degli estrogeni, fino alla menopausa, avvengono i cambiamenti più evidenti e sono proprio quelli che avvengono a livello cutaneo. Con la riduzione della funzionalità ovarica, infatti, diminuisce anche la produzione e quindi i livelli degli ormoni che assicurano alla pelle le sue caratteristiche ed aspetto. Questa quindi, inizia a cambiare, diventando più secca, perdendo tono e idratazione molto più facilmente. Cosa serve alla pelle in menopausa? L’abbiamo chiesto al dottor Michele Cardone, dermatologo di Humanitas San Pio X.

Cosa accade alla pelle in menopausa?

«Gli ormoni estrogeni, nello specifico il 17 beta estradiolo, sono molecole di segnale fondamentali – spiega il dottor Cardone -. La loro produzione è regolata dall’espressione di un gene, chiamato gene dell’aromatasi, presente nei tessuti ovarici e periferici. La menopausa genera una condizione di carenza di estrogeni che si associa a un drastico cambiamento dello stato di “salute” della pelle influendo negativamente sulla sua fisiologia, nonché su altre importanti funzioni biologiche. I cambiamenti includono la perdita di collagene, elastina, funzione dei fibroblasti, alterazioni della vascolarizzazione e aumento dell’attività di enzimi degradativi. Ne conseguono secchezza, rughe, lassità, atrofia, alterata cicatrizzazione e ridotta capacità antiossidante e di difesa, anche dai raggi solari.

Tuttavia, le ghiandole surrenali e ovariche delle donne in post-menopausa continuano a produrre ormoni androgeni. Questi ormoni, in assenza o diminuzione degli estrogeni, possono causare altri effetti come voce più profonda, comparsa di peli superflui sul viso, comparsa di pelle grassa o a tendenza acneica. Vi è infine anche una ridistribuzione del tessuto adiposo con perdita del grasso “di supporto” sottocutaneo del viso, del collo, delle mani, del seno e delle braccia, determinando un aspetto “cadente”. Al contrario vi è concentrazione del tessuto adiposo nell’area dell’addome e/o dei fianchi e delle natiche». 

Pelle più bella ma anche più sana in menopausa

«Importante è assicurarsi che la pelle, oltre che bella, sia anche sana durante questo delicato periodo che è la menopausa – continua il dottor Cardone -. La visita dermatologica con il check-up cutaneo ha l’obiettivo di verificare lo stato della cute, impostare un corretto utilizzo dei prodotti cosmetici e stabilire quali trattamenti estetici, rigenerativi o dermatologici sono indicati sulla base della situazione cutanea della donna, per eventualmente impostare un programma personalizzato di educazione cosmetica e/o di injectable skincare. Recenti studi hanno evidenziato la sicurezza di prodotti realizzati con ormoni bioidentici, fitormoni o cosmeceutici, ma hanno anche sottolineato l’importanza dell’affidarsi alla prescrizione di specialisti, evitando il fai-da-te e le mode.  

Imprescindibile che l’attenzione sia rivolta anche alle eventuali problematiche che in questa fascia di età possono comparire. Cheratosi attiniche, fotodanno, tumori cutanei vanno sottoposti all’attenzione del medico. Fondamentale quindi, in questa fase della vita della donna, capire quali sono i prodotti più adatti, correggere le abitudini che accelerano l’invecchiamento cutaneo come il fumo, l’alimentazione scorretta, l’alcol, le lampade solari, e l’esposizione solare non adeguatamente protetta».

Cosa serve alla pelle in menopausa:

  1. Idratazione: usare creme idratanti non è sufficiente. L’idratazione cutanea è condizionata anche da altri fattori quali l’alimentazione e lo stile di vita. In particolare, bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, preferire verdura e frutta fresca, sono abitudini che aiutano la pelle ad avere un’adeguata quantità di acqua.
  2. Protezione: la pelle non protetta dal sole tende a invecchiare precocemente. Inoltre, esposta al sole, la pelle si disidrata più velocemente. In inverno, il freddo, gli sbalzi di temperatura e di umidità, insieme all’azione dei raggi UV possono influenzarne la salute e l’idratazione. 
  3. Cosmetici specifici per l’età: cambiare cosmetici e skin-care quotidiana anche in base alla propria età aiuta a garantire la bellezza e il benessere della pelle. Ci sono notevoli differenze tra i prodotti per pelli giovani e per pelli mature.
  4. Supplementazione: già a partire dagli anni ’40, il trattamento delle donne in menopausa con preparati estrogenici divenne popolare per trattare sintomi come le vampate di calore. Ad oggi esistono approcci molto più sicuri, sia topici che sistemici per ripristinare il deficit ormonale.  Possono aiutare, in aggiunta, integratori di vitamine C, silicio, collagene e selenio.
  5. Dermatologia Estetico-Rigenerativa: talvolta creme, sieri e trattamenti domiciliari possono non essere sufficienti a correggere rughe, colorito cutaneo spento o lassità cutanea. In tal caso entrano in gioco numerose procedure e tecniche che vanno dall’injectable skin care (filler, botox, biorivitalizzanti) fino a trattamenti laser avanzati (per il ringiovanimento, ma anche epilatori).
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