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Tumori testa e collo: i sintomi sentinella da non sottovalutare

Si chiamano tumori della testa e collo, ma nello specifico colpiscono la bocca, labbra e cavo orale, la gola, laringe e faringe, il naso, cavità nasali e seni paranasali, ma anche le ghiandole salivari, le orbite, la tiroide e la pelle del viso e del collo. I sintomi del tumore a testa e collo possono essere aspecifici, ma non sottovalutarli può aiutare nella diagnosi precoce. Ne parliamo con il professor Giuseppe Spriano, Responsabile di otorinolaringoiatria in Humanitas San Pio X e Professore Ordinario di Humanitas University.

«Sebbene se ne parli troppo poco – spiega il professore -, le neoplasie della testa e del collo rappresentano circa il 20% dei tumori che colpiscono l’uomo. I fattori di rischio per la maggior parte di loro, quelli che originano dalle mucose, sono il fumo e l’alcool, ma negli ultimi anni si è assistito ad un aumento fino al 300% dei tumori orofaringei, soprattutto della tonsilla per l’infezione da HPV, il virus del Papilloma Umano. Mentre i tumori “da fumo” colpiscono pazienti tra i 60 e i 75 anni, quelli causati dal papilloma virus colpiscono pazienti più giovani e la trasmissione avviene per via sessuale. Oggi in Italia circa il 40% dei tumori orofaringei sono causati dal virus, ma negli USA più dell’80%. Per questo motivo dall’anno scorso è disponibile la vaccinazione, ed è obbligatoria per i bambini e le bambine, dal momento che lo stesso virus causa il tumore anche del collo dell’utero».  

Con questi sintomi, rivolgiti allo specialista   

«Quando si parla di tumori è sempre importante la diagnosi precoce – prosegue il professor Spriano -. I tumori della testa e del collo possono dare luogo a sintomi generici e aspecifici, talvolta anche riconducibili ad altri disturbi, che possono far ritardare la visita con lo specialista ORL. Tuttavia, sapere come si manifestano questi tipi di tumore e non sottovalutarli, è fondamentale per rivolgersi tempestivamente al proprio medico e iniziare così il percorso di valutazione e diagnosi. 

Se anche uno dei seguenti sintomi si presenta per più di tre settimane, è bene rivolgersi allo specialista:

  • nodulo a livello del collo (la palpazione con le dita aiuta a rilevarne la presenza)
  • dolore alla lingua 
  • macchie bianche o rosse a livello della mucosa orale (per verificarne la presenza, guardare l’interno della bocca allo specchio)
  • mal di gola
  • dolore alla deglutizione
  • abbassamento della voce non associato a infezioni virali o batteriche 
  • naso tappato (ostruzione nasale) a una sola narice
  • sanguinamento dal naso (epistassi)

In genere, se la diagnosi è positiva, il trattamento di questi tumori è chirurgico, ma possono essere indicate anche la chemio e la radioterapia, o una combinazione di trattamenti. In ambito otorinolaringoiatrico – conclude il professore -, la novità chirurgica è rappresentata dall’introduzione della chirurgia robotica: questa consente di asportare attraverso la bocca tumori che prima venivano rimossi attraverso incisioni esterne con il vantaggio di preservare i tessuti, ridurre i danni estetici e funzionali, accorciare i tempi della degenza di circa un terzo, e di conseguenza di favorire una rapida ripresa della vita quotidiana, familiare e lavorativa».

Lo specialista riceve anche presso il centro Humanitas Medical Care di via Murat 13, a 450 metri dall’Ospedale. La struttura dispone di un ampio parcheggio nelle vicinanze a disposizione del paziente.

I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
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